Una serata padre-figlia. Bradley Cooper, che è uno degli attori più riservati di Hollywood (per dire non ha mai detto una parola sulla separazione dalla compagna Irina Shayk della scorsa primavera), ha partecipato a una serata al Kennedy Center for the Performing Arts di Washington con un’accompagnatrice d’eccezione: la figlia Lea De Seine, 2 anni, avuta dalla supermodella russa.
Niente red carpet, ovviamente, né pose sotto i riflettori. Padre e figlia hanno preso posto in platea per assistere all’annuale Mark Twain Prize for American Humor, che quest’anno è andato al comico Dave Chappelle. La biondissima Lea si è seduta in braccio al papà, che dolcissimo le parla all’orecchio. Due anni, nome francese, è il risultato di «geni geniali». Qualsiasi sia la risposta alla più classica delle domande («A chi somiglia? Mamma o papà?), la bambina nata a fine febbraio 2017 ha solo da guadagnare, in bellezza. E finora gli occhi – azzurrissimi – sembrano essere quelli di Bradley.
L’attore, 44 anni, e la modella, 33, si erano messi insieme nel 2015. L’addio, a parte i rumor (mai confermati) intorno a Lady Gaga, è stato senza particolare clamore. E, secondo i ben informati, i due si sarebbero messi subito d’accordo anche per la gestione della bambina, decidendo di condividerne la custodia e di vivere entrambi a New York per facilitare la «divisione».
E se degli affari di cuore il regista di A Star is Born non parla volentieri, sulla figlia non ha mai risparmiato le dichiarazioni. «L’essere diventato padre mi ha cambiato sotto ogni punto di vista, mi ha permesso di abbracciare il mio lato infantile senza alcun tipo di paura del giudizio», ha raccontato di recente, aprendosi sui cartoni animati guardati insieme alla primogenita e sul tempo dedicato ai giochi. Inoltre, nelle espressioni di Lea ha rivelato di rivedere spesso il padre, Charles J. Cooper, scomparso nel 2011 per un cancro ai polmoni: «Ci sono dei momenti in cui me lo ricorda tantissimo».