«Dire che chiunque abbia un utero debba avere un bambino è come dire che chiunque abbia le corde vocali debba diventare un cantante d’opera», affermava negli anni Settanta la giornalista e attivista Gloria Steinem. Da allora è passato mezzo secolo, eppure ancora oggi, per una donna, ammettere di non volere figli è quasi un coming out. «Mentre gli uomini non devono dare alcuna giustificazione, le donne devono spiegare eccome, perché per secoli non hanno avuto altri spazi di generatività oltre a quello biologico», ha spiegato l’attrice e regista Michela Andreozzi, autrice del libro Non me lo chiedete più. #Childfree. La libertà di non volere figli e non sentirsi in colpa (HarperCollins). «Un tempo una donna senza figli era diversa. Si trovava in una condizione particolare. Aveva un problema. Poteva essere, a seconda dei casi: sterile, zitella o suora. Oggi una donna può scegliere che “no, grazie, non ne voglio”. Agli occhi di molti dei più, una donna senza figli resta comunque differente, un incrocio tra qualcosa di alieno, sconosciuto, indefinibile e inaffidabile. Nella mia vita, almeno, è andata e va così. Per anni non ho capito se lo volevo io, ‘sto figlio, perché lo volevo io o perché “tutte le femmine lo vogliono” o perché “a un certo punto lo vorrai” e perciò tanto conviene che ti avvantaggi e lo vuoi prima che sia troppo tardi. Poi il frastuono è cessato fuori e dentro di me e tutto si è fatto chiaro. Io, un figlio, non l’avevo mai desiderato. Posso dire a posteriori che io, l’istinto materno, non l’ho mai sentito».
L’elenco delle famose senza figli è lungo. E molte sono diventate “testimonial” childfree. L’ultima in ordine di tempo ad affrontare il tema è stata Oprah Winfrey, che ha detto chiaro e tondo: «Non ho figli e non mi pento. Nel corso degli anni, nel mio show, ho incontrato tante persone che stanno male. E stanno male perché hanno avuto madri e padri che non si rendevano conto dell’importanza del loro compito». La celebre conduttrice aveva affrontato il tema già qualche anno fa. Spiegando all’Hollywood Reporter che aveva preferito dare precedenza al lavoro: «Se avessi avuto figli, mi avrebbero odiata. Perché qualcosa nella mia vita avrebbe dovuto risentire della carriera. E sarebbero stati loro». Quella di Oprah è una voce risonante ma non l’unica. Anche Jennifer Aniston ha sempre difeso il suo diritto a non essere madre. E nel 2016 ha scritto una lettera aperta in cui denunciava il pregiudizio sociale, «l’idea che le donne in qualche modo siano incomplete, non riuscite, o infelici se non sono sposate con bambini… Non abbiamo bisogno di sposarci o di essere madri per essere complete. Siamo noi che decidiamo per noi stesse il nostro e vissero felici e contente».
Anche Cameron Diaz ha scelto di non essere madre. E a chi le chiede perché risponde chiaro e tondo: «Perché ho una vita incredibile. E per certi versi posso averla proprio perché non ho figli». Altrettanto schietta la replica di Kim Cattrall: «Mi piacciono i bambini, ma non per lunghi periodi. Penso che siano adorabili, divertenti e dolci, ma mi fanno venire il mal di testa». Mentre Renée Zellweger, intervistata da Extra, a proposito della maternità ha detto : «Non ho mai pensato a quella cosa come se fosse fondamentale per la mia vita, non ho bisogno di un bambino per essere felice».
Ellen DeGeneres e la moglie Portia De Rossi, invece, non se la sono mai sentita di avere figli perché sono convinte che il mestiere di genitore sia il più difficile del mondo: «A meno che tu non creda di avere eccellenti capacità, e senta la voglia o la vocazione per farlo, la mole di fatica e responsabilità che richiede è tanta… non vorrei mai combinare casini e rovinare dei bambini», ha spiegato Ellen. Mentre Portia ha spiegato: «La pressione arriva intorno la metà dei 30 e inizi a pensare: lo voglio fare veramente? Non ho mai sentito un “sì” con il cuore. Io e Ellen siamo felici così, e non potremmo esserlo di più». Helen Mirren, da parte sua, era convinta che un giorno sarebbe diventata madre. Ma non è successo, e della gente che le chiedeva perché non le è mai «importato nulla»: «A chiedermelo erano perlopiù vecchi uomini noiosi. Quando lo facevano, li mandavo a quel paese».
Anche in Italia ci sono tante star che rivendicano il diritto di esere non madri e felici. Per esempio Lucia Ocone l’anno scorso ha detto a Vanity Fair: «Perché una donna che a quarant’anni non ha una famiglia deve essere considerata una fallita? È una cultura primitiva quella che considera il valore di una donna solo in quanto moglie e madre. Conosco un sacco di coetanee che, come me, non hanno marito né figli, ma si sentono felici e realizzate lo stesso». Anche Sabrina Ferilli ha sempre sventolato la bandiera childfree: «Non mi sono sentita di fare figli, ho tentato di adottarne uno, ma non c’è stata fortuna, alla fine le cose sono andate come dovevano andare e non ne ho fatto una malattia. I paragoni con i percorsi degli altri non mi hanno mai interessata». Un’altra testimonial convinta delle «non madri e contente» è Valeria Golino: «Non avere figli continua a darti una specie di movimento che è tuo personale, individuale, ti fa restare nella giovinezza. Hai solo responsabilità di te stesso e delle persone che ami».