L’annuncio, su Instagram, è arrivato a sorpresa, all’alba di venerdì mattina. Harry Styles, con tre foto e poche parole, ha rilasciato online LIghts Up, una ballata riflessiva, lontana dalle sonorità appartenute un tempo agli One Direction. Il brano, che su Youtube è stato accompagnato da un video ufficiale, di mani e anime e corpi che si intrecciano e toccano, è il preludio di un progetto discografico inedito, il secondo dell’Harry Styles solista. Cosa comprenda il suddetto progetto, quando esca, non è dato sapersi. Ma, se il buongiorno, ancora, si vede dal mattino, l’album è destinato al più strepitoso successo.
https://www.youtube.com/watch?v=9NZvM1918_ELights Up, in appena due ore, è schizzato in trending topic su Twitter, ha accumulato mezzo milione di visualizzazioni su Youtube, raccolto centinaia di migliaia di like tra Facebook e Instagram, conquistato il primo posto della classifica video di iTunes. Poi, ha portato i fan a cercare la ragione di un brano che arriva sul mercato nel mezzo del Coming Out Day, trascinandosi appresso una domanda eloquente: «Do you know who you are?». «Sai chi sei?». Harry Styles, la questione, se l’è posta nel testo, l’ha rilanciata su Internet, ha lasciato sedimentasse su Twitter, dove i più affezionati tra i fan hanno voluto leggervi l’ammissione di un’identità cercata ed infine trovata, di una fluidità fino ad oggi mistificata.
«Harry è passato da ragazzino insicuro e tormentato dal giudizio altrui a persona capace di abbracciare appieno la propria identità e credo piangerò», ha scritto un utente su Twitter, mentre altri hanno compulsato di coincidenze e accettazione. «Il video di Lights Up è pieno di significati: Harry ha voluto accettare tutti i generi, tutti i colori, tutte le sessualità e, cosa più importante, ha voluto accettare se stesso», ha fatto eco un altro fan, vedendo nell’orgia del video, nel mischiarsi di esseri umani e sorrisi, l’ammissione ultima. L’inizio di una nuova era, segnata da una nuova consapevolezza.
https://twitter.com/cheekylouwt/status/1182523712156909568Lights Up, arrivato a due anni dal primo album solista del ragazzo, intitolato semplicemente Harry Styles, è il punto di non ritorno in una carriera che promette sperimentazione. «Mi sento come se i fan, creando questo spazio protetto dove posso commettere errori e imparare, mi avessero dato il luogo per essere me stesso e crescere», aveva dichiarato Styles a Rolling Stones, raccontando il secondo album come emblema del «sesso, droga e (pure) tristezza».