Due donne che cercano di ricostruire la verità, di riportare alla vita una parte di loro che sembrava perduta per sempre. Sono Marie Adler (Kaitlyn Denver) e Alma Winograd-Diaz (Rosa Salazar), protagoniste di due delle serie più chiacchierate del momento: Unbelievable di Netflix e Undone di Amazon Prime Video. Per motivi diversi questi due prodotti, che convincono la critica guadagnando punteggi ben al di sopra delle aspettative, sono in qualche modo connesse da un filo sottilissimo: quello della ricostruzione di sé, di un corpo che, attraverso la violazione e il trauma di un incidente, vive in un limbo in cui si dematerializza fino alla risoluzione di un problema, allo sgroviglio di una matassa.
https://www.youtube.com/watch?v=ijbbe0jwfvoNel caso di Unbelievable, miniserie creata, diretta e prodotta da Susannah Grant e ispirata all’articolo premiato col Pulitzer An Unbelievable Story of Rape di T. Christian Miller e Ken Armstrong, quel nodo corrisponde allo stupro, all’aggressione di una ragazza che ricostruisce una, due, tre volte quanto le è capitato salvo poi sentirsi dire che si è inventata tutto, che quello che ha subìto non era vero. Marie, allora, si chiude in sé stessa: urlare a squarciagola in una stanza che sembra impermeabile al suo dolore la rende vulnerabile, anima fragile in cerca di una carezza che non arriverà mai. In Undone, serie realizzata con la tecnica del rotoscopio e ideata da Raphael Bob-Waksberg e Kate Purdy, già dietro al successo di BoJack Horseman, invece è Alma a vivere un’esperienza ultra-sensoriale a seguito di un incidente che rischiava di portarla via per sempre. Intrappolata in una routine che la soffoca, la ragazza si troverà a un certo punto proiettata in un universo dove realtà e finzione si incastrano fino a confondersi, rendendo impossibile per lei capire cosa sia vero e cosa non lo sia.
https://www.youtube.com/watch?v=6uWCNHQgfncAlla base dei suoi salti nel vuoto e nei paesaggi che ammira dalla finestra ma che si muovono come se stesse su un treno, c’è un mistero da risolvere: capire le cause reali dietro alla morte del padre che Alma ha perso in tenera età e che ora è pronta a riaffrontare dopo tanti anni. Sia Unbelievable che Undone parlano di un viaggio: quello della giustizia, che porterà le due protagoniste a lottare per dimostrare di avere ragione, e quello del corpo, segnato da cicatrici visibili e invisibili dalle quali occorre liberarsi per poter sopravvivere. A pochi giorni dal rilascio sulle rispettive piattaforme, le due serie ottengono un incredibile successo di critica portando lo spettatore a immedesimarsi nella storia e a capire come vada a finire. È raro trovare prodotti di così alta fattura nel medesimo periodo, applausi per Netflix e Amazon Prime Video.