Non è che nell’annuncio ci sia proprio scritto «Cenerentola», ma non è difficile immaginare che la governante che cerca la Regina Elisabetta II possa diventare come la principessa delle favole e realizzare un sogno, andando a vivere a Palazzo, a Windsor o a Buckingham Palace.
Per i giornali britannici è il lavoro dei sogni per tutti quelli che sono cresciuti con il mito di Cenerentola e con la speranza di incontrare, magari a un ballo, il principe azzurro. Il candidato o la candidata dovrà prendere parte a eventi importanti come i banchetti di Stato e party nei giardini dei palazzi. Non è detto da nessuna parte che siederà accanto a un principe o a una principessa, ma nemmeno è escluso a priori, anche se è più facile che il neo assunto debba lavorare a margine degli eventi, prima e dopo.
Chi otterrà il posto vivrà nelle residenze ufficiali della Regina, a due passi da Frogmore Cottage, nel caso del castello di Windsor, dove vivono Harry e Meghan, da cui pare fuggano tutti i dipendenti. Meno note invece fughe dalle dipendenze di sua maestà che ha di recente dato anche un aumento simbolico ai suoi collaboratori.
Il ruolo offre un’opzione live-in, cioè vivere a Palazzo, con un adeguamento salariale, è l’opportunità di viaggiare in altre residenze reali. Il candidato dovrebbe avere buone capacità di gestione del tempo e di organizzazione. Saranno preferiti quanti hanno esperienza nella gestione dei servizi di ospitalità e pulizia. Nella descrizione, dove non è indicato il compenso per il lavoro, si legge che il datore di lavoro è interessato a un approccio proattivo e apprezza la capacità di affrontare nuove sfide.
Le condizioni di lavoro non devono essere male se, come è scritto nel libro di Adrian Tinniswood del 2018, Behind the Throne: A Domestic History of the British Royal Household, il palazzo offre una palestra per il personale, una piscina, un campo da squash e un campo da tennis.
Per candidarsi c’è tempo fino al 15 settembre e la posizione è aperta sul sito della Famiglia Reale. Non è la sola. Sono 8 al momento i posti vacanti fra Scozia e Inghilterra. Manca un receptionist a St. James’s Palace e serve un addetto ai servizi turistici al Castello di Windsor. Per ora, Brexit permettendo, non serve la cittadinanza inglese, ma è necessario avere il permesso per poter lavorare nel Regno Unito.