La fine dell’estate quest’anno è qui, all’Arena di Verona, dove in fondo lo è sempre stata. C’era una volta il Festivalbar, la manifestazione musicale che accompagnava le vacanze di tutti gli italiani (dal 1964 al al 2007), tra i brani che venivano suonati nei jukebox di tutte le spiagge e che venivano raccolti nelle mitiche compilation, la Blu e la Rossa. I più giovani non possono sapere quello che voleva dire vedere in tv la pubblicità della finale, trasmessa in televisione verso la fine di agosto, con la musica che annunciava l’appuntamento in Arena. Quella serata significava un’unica cosa: “l’estate è finita. Si torna a scuola”.
Da tre anni a questa parte la voglia di riportare quelle stesse emozioni in un’unica serata in tv l’ha presa in carico Rtl 102.5, la radio da otto milioni di ascoltatori al giorno, che, grazie al suo patron Lorenzo Suraci, ha ripreso in mano la stessa formula, come fosse una vera eredità. «Questo evento significa riportare l’Arena a quello che è sempre stata naturalmente. Ora li chiamiamo tormentoni, ma la musica dell’estate è sempre stata importante. Quest’anno è bello avere qui proprio due vincitori del Festivalbar, nonché due grandi nomi: Ligabue e Eros Ramazzotti, nel 2002 e 2006 il primo, nel 1996 e 2003 il secondo», ha detto Suraci in conferenza stampa, a voler sottolineare ancora di più lo stretto legame tra le due manifestazioni. Per i due artisti il premio Hitstory consegnato durante la serata serata del 9 settembre, davanti a 13 mila persone che hanno riempito l’Arena, per riascoltare, per l’ultima volta, i tormentoni dell’estate 2019.
Uno dopo l’altro, dal “big kiss” di Madonna che ha aperto lo spettacolo mandando un saluto in video per celebrare le canzoni dell’italian summer, a Ligabue, il primo a esibirsi con Happy Hour e Polvere di stelle, fino all’ultimo, Cristiano Malgioglio che con Dolceamaro (e senza Barbara D’Urso) ha chiuso la serata, prima dell’annuncio del vincitore. In totale 34 canzoni con: The Kolors, Elodie, Marracash, Achille Lauro, Coez, Mika, Thegiornalisti, Elisa, Carl Brave, Le vibrazioni, Ghali, One Republic, J-A, Rovazzi, Loredana Berté, Levante, Lewis Capaldi, Salmo, Calcutta, Charlie Charles, Dardust, Mamhood, Sferaebbasta, Fabri Fibra, Gigi D’Alessio, Takagi&Ketra, Giusy Ferreri, Tiromancino, Gazzelle, Fred De Palma, Ana Mena, Dolcenera, Baby K, Irama, Meduza Feat. Goodboys, Benji e Fede.
I vincitori sono i Boomdabash, di nuovo. Come l’anno scorso, trionfatori con Loredana Berté e il brano Non ti dico no. Cambia la loro regina dell’estate, che quest’anno è Alessandra Amoroso. Sorpresi, ma non troppo. Soprattutto felici, perché Mambo Salentino è la canzone dell’estate: «Siamo felicissimi, per il secondo anno il Salento ha trionfato. Quest’anno con la “principessa del quartiere”», commenta Biggie Bash, il frontman. Molto felice anche Alessandra Amoroso: «Sono piena di entusiasmo e molto felice di aver collaborato con i miei amici a cui sono molto legata». Non è infatti la prima volta che cantano insieme. Del 2015 la loro A tre passi da te. Spontaneo quindi ritrovarsi, immediato il sì della cantante di Lecce: «Mi hanno inviato il brano, ho detto sì immediatamente».
Anche quest’anno il premio è nato dal calcolo della classifica creata con EarOne, la società che rileva ogni giorno in numero di passaggio delle canzoni in tutte le radio italiane, sommato alle migliaia di voti degli ascoltatori che hanno votato sul sito. Un voto chiuso venerdì 6 settembre alle 12, per ottenere il vincitore finale, tra più favoriti fino all’ultimo: da Dove e Quando, Maradona y Pelé, Ostia Lido a Senorita, unico brano straniero, nelle ultime settimane. Ma sopratutto Jambo, di Takagi e Ketra. Ketra, membro anche dei Boomdabash, appunto: «Vittoria a Jambo o a Mambo… Per me è la stessa identica cosa, siamo comunque felici. Ringrazio Takagi che ha prodotto anche Mambo Salentino, insieme a Federica Abbate e Cheope che hanno partecipato alla scrittura. Per noi è comunque un successo e con Jambo abbiamo vinto il premio Siae, che per gli autori è un premio molto importante». Fabbricatori di hit (loro la produzione anche di Ostia Lido di J-Ax, Tequila e San Miguel di Loredana Berté e Camera con vista di Federica Abbate e Lorenzo Fragola in quest’estate 2019) pensano già alla prossima estate? «Ma no, adesso cambiamo stagione, andiamo sull’inverno!», scherza.
Uno spettacolo unico, a cielo aperto, dove il palco non ha nessuna copertura. Trecentocinquanta persone coinvolte, 16 telecamere, 200 persone tra artisti e accompagnatori. Con prove fin dal mattino, tra artisti che si alternano sul palco, in un clima da fine vacanze per tutti (o fine tour). Saluti e abbracci di chi non si vede da un po’, voglia di dare inizio ai nuovi progetti. Ci sono i Thegiornalisti, reduci dal loro concerto finale al Circo Massimo, molto felici della grande festa finale da 45mila persone. C’è Coez, che con la sua Domenica fa qui le prove generali per la data in Arena il 29 settembre. C’è Loredana Bertè, quest’anno protagonista sul palco con J-Ax e Rovazzi, felice di reincontrare i Boomdabash davanti al camerino. C’è Salmo, sul palco anche con Fabri Fibra, che ritira il premio Power Hits Top Album, per il suo Playlist, il più venduto. C’è LP che ritira il premio PMI per il singolo indipendente più trasmesso. E ci sono Benji e Fede, anche loro premiati, questa volta da Fimi, per Dove e Quando, il singolo che ha fatto registrare il maggior numero di download e streaming e che sul palco annunciano per ottobre l’uscita del loro nuovo album.
Molti premi quindi, ma soprattutto le canzoni, che ripassano per l’ultima volta sul palco, cantate da un pubblico che le ha memorizzate tutte e che ora le celebra a gran voce. A dirci che è finita l’estate. A dirci che ora è tempo di nuova musica. “Senza regaetton”, come direbbero proprio Benji e Fede, almeno per un po’. Fino alla prossima estate?