Era il 13 maggio 1950 quando Nino Farina a Silverstone, a bordo di una «Alfetta» 158, vinse la prima gara nella storia del Campionato Mondiale di Formula 1 e poi il titolo iridato. L’anno seguente, sempre a bordo di un’Alfa Romeo, il mitico Juan Manuel Fangio, si aggiudicò la seconda edizione con la leggendaria 159, vettura che la casa del Biscione ha esposto nella Boutique Larusmiani di via Monte Napoleone, a Milano, durante un evento organizzato in vista del GP di Monza del 2019.
«Quest’auto l’abbiamo rimessa in pista due mesi fa proprio a Silverstone», ci racconta Alberto Cavaggioni, brand manager di Alfa Romeo EMEA. «È stato un tripudio pazzesco, una vettura magica su una pista magica. Ha girato guidata da Marc Gené, poi da Kimi Raikkonen: è stato incredibile il riscontro degli appassionati, dei piloti, di tutto il Circus, anche del pubblico più giovane, non solo dei collezionisti. Alfa Romeo è un marchio che genera un’energia e una passione pazzesca».
Proprio per questo, il ritorno del Biscione in F1 nel 2018 dopo oltre trent’anni, è da considerarsi un evento storico, che ha provocato tanta curiosità: «Sponsorizzare il team Sauber, poi addirittura dargli il nome, Alfa Romeo Racing, per noi è stata una grande emozione», aggiunge Cavaggioni. «E siamo pure contenti dei risultati: questa stagione abbiamo riportato un pilota italiano in F1, Antonio Giovinazzi, e non ci dimentichiamo che lo scorso anno abbiamo lanciato Charles Leclerc».
Che la scorsa settimana, in Belgio, ha vinto il suo primo GP in Formula 1 a bordo di una Ferrari: un trionfo un po’ anche per Alfa Romeo. «Assolutamente sì», afferma il brand manager. «Lo scorso anno sono andato a vedere i nostri piloti a Shanghai, ed è incredibile come fossero amati dai tifosi. C’erano tanti spettatori con cappellini e t-shirt Alfa, nonostante in Cina fossimo arrivati solo da pochi anni. La gente ci vuol bene, noi dobbiamo tenerci stretti gli appassionati».
Con i prodotti che sono sul mercato, ovviamente. «Giulia e Stelvio alla fine dell’anno saranno rinnovate con interventi di prodotto che riguardano lo stile, i contenuti tecnologici e l’equipaggiamento di assistenza alla guida. Poi ricordiamoci che a marzo abbiamo lanciato il restyling 2019 della Giulietta». E un occhio, ovviamente, è sempre puntato verso l’elettrico: «Tutto il gruppo ci sta lavorando», conclude Cavaggioni, «ci faremo trovare pronti all’appuntamento col futuro».
Alfa Romeo, un amore senza tempo.