Per un servizio fotografico pubblicato su Harper’s Bazaar, Emily Ratajkowski, bravissima nel mostrarsi con tanta pelle, lato b scolpito e curve da capogiro in vista, si è fatta ritrarre con un dettaglio insolito che non è passato inosservato: le ascelle non depilate. Seppure diverse volte la star si sia dichiarata femminista, l’attitudine #hairdontcare non sembra proprio adattarsi a lei, molti suoi fan, infatti, hanno messo in dubbio l’autenticità nel recente scatto dei suoi peli ascellari, attribuiti a un ritocco con Photoshop.
Al magazine la star avrebbe dichiarato: «Se decido di far crescere o di radere i peli sotto le ascelle è una questione che riguarda me. I peli corporei sono un’altra opportunità per le donne di esercitare il loro libero arbitrio – una scelta che si basa su come desiderano sentirsi…».
«Di solito preferisco depilarmi, ma a volte far crescere i peli mi fa sentire più sexy. E non c’è una risposta giusta, nessuna scelta mi rende più o meno femminista o anche una cattiva femminista, per dirla alla Roxane Gay (autrice del bestseller «Bad Feminist», ndr)».
Il #noshaving è uno dei trend più celebrati dalle femministe e dalle paladine del #bodypositive che continua a conquistare proseliti in nome della libertà di non depilarsi. Molte le star che amano mostrare i peli sotto le ascelle da Cara Delevingne, che in un post sul suo profilo Instagram ha dichiarato che dopo il laser non si sarebbe mai aspettata di avere di nuovo ascelle «pelose».
A Rihanna che ha fatto impazzire i social quando ha esibito in uno scatto gambe pelose in primo piano. Tra le veterane del #noshaving sono da annoverare Halsey, Scout Willis, Paris Jackson e Lourdes, regina incoronata delle ascelle non depilate e Bella Thorne che per promuovere la sua linea di swimwear Filty Fangs Bikini ha messo orgogliosamente all’aria le sue ascelle «nature».
La depilazione oggi per molte è un optional, un’abitudine quasi fuori moda che non riflette i nuovi modelli di bellezza contemporanei che celebrano l’inclusivity, la no diversity e che cercano di sganciarsi da canoni estetici effetto Barbie.
Del resto il concetto di bellezza è sempre più slegato da stereotipi preconfezionati, e Gucci, re indiscusso dei trendsetter, nelle sue campagna urla forte questa libertà di essere come si vuole, peli inclusi. Non ha caso la suo nuova musa è la modella Dani Miller, da i denti non esattamente perfetti e poco avvezza alla depilazione.
Il trend dell’hair positivity non è rimasto confinato solo nel circuito delle persone famose, secondo un report di Mintel, agenzia londinese di market research, negli ultimi anni è stato registrato un aumento di circa il 25 % dei no-shavers tra i Millennials, che non depilano ascelle e gambe, come si legge sul quotidiano inglese The Independent.