Il Re Leone di casa Disney rivive al cinema. Dopo Alladin, Dumbo e Il libro della giungla anche il cartoon del 1994 che ha conquistato due Oscar per la miglior canzone (Can You Feel the Love Tonight di Elton John e Tim Rice) e per la colonna sonora di Hans Zimmer, è pronto a richiamare ancora una volta flotte di famiglie nelle sale, proprio come negli anni Novanta. In Italia l’appuntamento con la versione “live action” (in realtà si tratta di una versione in CGI fotorealistica) firmata da Jon Favreau (Il libro della giungla) è per il 21 agosto (il 24 luglio verrà presentato in anteprima al Giffoni Film Festival), mentre negli Stati Uniti il conto alla rovescia è più breve (il 17 luglio). E si prevedono numeri da record.
Sullo splendido sfondo del continente africano, quasi da documentario, si muovono gli eroi che hanno commosso, divertito e fatto cantare milioni di bambini e adulti: da Re Mufasa all’erede Simba, da Timon e Pumbaa, inseparabili amici “senza pensieri” al cattivo Scar (all’epoca doppiato da Vittorio Gassman e ora da un altrettanto perfetto Massimo Popolizio), dalle iene assetate di sangue alla leonessa Nala, amica e poi compagna di Simba. Lo storia ricalca il classico Disney con qualche ritocco qua e là, e con un impatto visivo (da Oscar) decisamente diverso dal ’94.
A dare la voce a Simba e Nala sono Marco Mengoni ed Elisa, che insieme cantano anche la canzone portante del film: L’amore è nell’aria stasera/Can You Feel the Love Tonight. Li abbiamo incontrati a Roma in una giornata di caldo africano. Nell’attesa di intervistarli, Marco sotto un getto d’aria fresca ed Elisa, nelle mani della truccatrice, improvvisano gorgheggi e strofe di canzoni blues. Non è che da questo incontro in sala doppiaggio potrebbe nascere una collaborazione musicale? Chiediamo al cantante che sta festeggiando i 10 anni di carriera dal quel fatidico giorno in cui vinse X Factor. «Sono anni che ci ritroviamo tra una cena e l’altra a tramare in segreto», racconta sorridendo Mengoni, «c’è da parte di entrambe la volontà di fare qualcosa insieme, ma non vogliamo sprecare un centesimo di noi stessi. Stiamo aspettando il momento giusto».
Doppiando Simba Mengoni si è sentito un po’ Peter Pan: «All’inizio il mio personaggio è un giocherellone che non si vuole assumere le responsabilità di re», spiega il cantante, «anche io in alcuni momenti non vorrei invecchiare o prendermi certe responsabilità». Nala invece «è molto ferma e decisa, da femmina richiama all’ordine il maschio travolto dagli amici Pumbaa e Timon (doppiati da Stefano Fresi ed Edoardo Leo ndr)», aggiunge Elisa,«ho cercato di mettere in luce la fierezza e la ribellione di Nala».
Poi raccontano del loro legame con Il Re Leone del 1994. «La colonna sonora è indimenticabile e alcune scene sono diventate iconiche, come il saluto iniziale al neonato Simba», racconta Elisa, «mi emoziono ogni volta che lo rivedo, molto di più dei miei figli. Forse i bambini moderni piangono meno», sorride. «Quando il cartoon uscì al cinema avevo 5 anni», sottolinea Mengoni, «l’ho rivisto a 12 e mi ha infuso la passione per l’Africa e per la musica di quel continente. Quando sono stato in Tanzania ho capito che esiste veramente il mal d’Africa. Non vedo l’ora di tornarci».