Meryl Streep, all’esordio della seconda stagione, è stata la novità più succulenta di Big Little Lies. Con il caschetto corto e una determinazione che non conosce età, ha varcato i piccoli confini di Monterey, chiedendo verità per il figlio ucciso nel finale della prima stagione. Si è trasformata in suocera, Meryl Streep, e, da suocera, si è insediata in casa di Nicole Kidman, che nella serie Hbo ha prestato il volto a Celeste, nuora della Streep e moglie dello Skarsgård ucciso. La convivenza tra le donne, in Big Little Lies, è stata accompagnata da una gran tensione. Ma, sul set, le due attrici hanno trovato una sinergia tale da essere pronte ad unirsi di nuovo. Su Netflix, questa volta, dove la coppia sarà co-protagonista di The Prom.
Il film, diretto da Ryan Murphy, è l’adattamento dell’omonimo musical di Broadway. Uno spettacolo di culto, nel quale una blasonata attrice in declino, Dee Allen (Meryl Streep), parte con la propria combriccola di colleghi alla volta dell’Indiana, per aiutare una ragazza alle prese con il provincialismo del sua paese natale.
The Prom, al quale sarà assicurato anche un passaggio nelle sale così da poter competere agli Oscar, dovrebbe debuttare sulla piattaforma streaming nell’autunno del 2020. Ryan Murphy, già regista dell’acclamato American Horror Story e del musical Glee, ha annunciato che le riprese della pellicola dovrebbe cominciare il prossimo dicembre, data per la quale sarà stato completato il casting.
Il ruolo di Emma, la più giovane tra le protagoniste del musical, è rimasto vacante. Chi debba interpretare la ragazza, bandita dal ballo scolastico di Edgewater perché lesbica, non è stato deciso. Il resto del cast, invece, è stato assoldato. E i nomi in cartellone sono roboanti.
Al fianco di Meryl Streep, nei panni di attori avviati al tramonto, hanno preso posto Nicole Kidman, Andrew Rannells e James Corden, mentre Ariana Grande è stata scelta per interpretare una delle ragazze dell’Indiana. Il cast, dunque, sa cantare e sa ballare. E l’attesa del debutto è tutta volta a sperare che, nel film Netflix, possano convolare le atmosfere del Moulin Rouge e di Mamma Mia, di Florence e del Carpool Karaoke, magari declinato in versione Glee.