Maturità, tempo di outfit. E non solo perché il Ministro Marco Bussetti ha recentemente nobilitato la camicia di cotone, suggerendo agli studenti di indossarla per l’appuntamento. A testimoniare la rilevanza dell’abbigliamento adeguato per gli esami è infatti Paola Pizza, psicologa della moda, coach e autrice del blog psicologiadellamoda.com, che ci spiega il valore del primo sguardo e il potere incontestabile dell’effetto priming. «Le prime impressioni – sostiene – sono importanti e sono in grado di attivare una aspettativa che plasma l’interpretazione delle informazioni successive. C’è quindi un legame tra le prime informazioni percepite e il giudizio che si crea sulle persone».
Ecco fatto: una maglia o un accessorio dicono di noi tanto quanto una espressione del viso o un atteggiamento più o meno sicuro. Così azzeccare l’outfit potrebbe significare per gli studenti stimolare una maggiore apertura e disponibilità dei docenti e offrire un iniziale assaggio delle proprie capacità. «Curate il vostro aspetto esteriore – è il consiglio esperto – perché comunica in modo immediato la vostra identità, parla di voi e della vostra competenza».
Un dress code valido per tutti, però non c’è. E per una ragione banale: a ognuno il suo, di carattere e di look. Come spiega Pizza che, individuando i profili psicologici della classica fauna scolastica, suggerisce stile, capi e accessori da sfoggiare.
La secchiona o il secchione
Percepisce la propria identità e il proprio valore in relazione al successo scolastico. L’immagine di sé è focalizzata sul raggiungimento perfetto del compito, teme il fallimento. Ha paura di apparire poco intelligente se cura troppo l’aspetto esteriore.
I consigli per il look da esame: la perfezione è irraggiungibile! Ma si può sempre lavorare per valorizzarsi. Scegliete una bella camicia, un abito fresco, ma curato. Pettinatevi accuratamente. Usate un trucco leggero per coprire le occhiaie da troppo studio. Migliorare la vostra immagine e apparire curati aumenterà la percezione della vostra competenza.
La leader o il leader
È ammirata/ammirato dagli altri, popolare, spesso scelta/scelto come rappresentante, conosce i propri punti di forza e partecipa attivamente a tutte le attività. Viene percepita-o come leader perché è simile agli altri e nello stesso tempo è un po’ più competente e comunicativa-o.
I consigli per il look da esame: nei momenti di difficoltà il gruppo ha ancora più bisogno di un leader. Curate il vostro aspetto per apparire autorevoli. Rispettate il dress code della scuola, se c’è, e lo stile di gruppo, ma aggiungete al vostro look un tocco personale che faccia la differenza, puntando sugli accessori.
La politicamente impegnata o il politicamente impegnato
Si identifica con un/una leader politico. Considera l’impegno politico come una missione e una chiave di lettura della società.
I consigli per il look da esame: non è il momento giusto per far prevalere il vostro sé politico, e usare le vostre idee come sfida. Evitate accuratamente magliette con le scritte, spille con loghi o motti che rimandano ad una parte in contrapposizione all’altra. Scegliete un look sobrio e curato che faccia emergere la vostra competenza.
La sportiva o lo sportivo
Attivi e dinamici, amano soprattutto sentirsi tonici e prediligono un abbigliamento che porta la sportività e l’informalità nella vita quotidiana.
I consigli per il look da esame: non è il momento per indossare tute o abbigliamento tecnico, né per essere trasgressivi. Rispettate il dress code della scuola (in alcune sono vietatati sneakers e tute fuori dalle lezioni di educazione fisica). Puntate ad un abbigliamento che valorizzi le vostre competenze, oltre lo sport. Sembrare focalizzati solo su una materia non è un buon biglietto da visita.
La modaiola o il modaiolo
Concentrazione sull’immagine e passione per la moda. Attenzione all’estetica e al senso del bello in tutte le sue forme. Sempre aggiornata-o sulle tendenze moda.
I consigli per il look da esame: puntare anche all’immagine è un ottimo obiettivo, ma per questa occasione scegliete la moderazione. Evitate di essere brandizzati dalla testa ai piedi, o le tendenze moda troppo provocanti o eccessive, i colori fluorescenti, l’oro e l’argento, i monili troppo appariscenti. Per questa occasione scegliete uno stile elegante/classico e personalizzatelo con uno o due accessori di tendenza.
La trasgressiva o il trasgressivo
La motivazione risiede nella lotta e nella contrapposizione alle regole.
I consigli per il look da esame: l’esame è un momento di collaborazione e non di contrapposizione. Sfidare chi vi esamina è una strategia da perdente. Evitate un look provocatorio e aggressivo. Niente borchie, pettinature punk, catene, pantaloni calati o eccessi di ogni genere.
Gli insegnanti (già, anche per loro è tempo di esami)
La vostra immagine è continuamente osservata e valutata. Da voi ci si aspetta competenza e autorevolezza.
I consigli per il look: curate la vostra immagine, perché la percezione degli studenti inizia da li. Scegliete gli abiti non per sembrare simili agli studenti, ma per sottolineare la vostra competenza e autorevolezza. Liz Davenport, stilista di moda australiana che era stata in precedenza insegnante, intervistata su come dovrebbero vestire gli insegnanti ha affermato: «Se tornassi all’insegnamento oggigiorno, io metterei abiti in cui ogni elemento rimandi all’autorità, per quanto possibile, perché è l’autorità che permette il controllo, e sono una classe disciplinata – non in senso hitleriano – un controllo, un’autorità a permetterti di ottenere una situazione in classe favorevole all’apprendimento – a far sì che gli studenti ti ascoltino» (Jennifer Craik, Il fascino dell’uniforme, Armando Editore).
Nella foto, una scena del film Notte prima degli esami.