Meghan Markle e Harry continuano ad andare avanti per la propria strada. Dopo essere usciti dal team della Royal Foundation, adesso gestita solo dall’altra coppia (Kate e William), sostengono le loro cause sempre via Instagram. Lontano dal protocollo e nel tentativo di portare avanti un’idea più moderna della monarchia britannica. Così nel tenere fede al loro progetto di focalizzare ogni mese l’attenzione su una diversa realtà che opera per migliorare il mondo, allo scoccare del primo giugno hanno comunicato l’iniziativa del mese.
La loro pagina Instagram (@sussexroyal da oltre 8 milioni di follower) adesso è un tripudio di arcobaleni, in onore del mese del Pride. I neo genitori di Archie, nato il 6 maggio scorso, vogliono sostenere le organizzazioni che difendono i diritti della comunità omosessuale. «Questo mese rendiamo omaggio alle associazioni che supportano la comunità LGBTQ+, le nuove associazioni e quelle più risalenti, i loro amici e le loro famiglie. Tutti coloro che aiutano a riflettere sul passato e sperano in un futuro più inclusivo», si legge sulla pagina. «Siamo con voi, vi sosteniamo», continuano Harry e Meghan, «E il motivo è semplice: l’amore è amore».
Nel collage di foto che accompagna questo messaggio c’è anche una foto di Lady Diana, da sempre in prima linea a difesa dei diritti LGBT. Lo scorso maggio, invece, i due supportavano le organizzazioni che «promuovono il benessere mentale, la positività del corpo, la cura di se stessi e l’importanza della connessione umana». In questo modo i Sussex hanno smesso di seguire gli altri membri della famiglia reale, concentrandosi solo sulla lista di associazioni del mese.
Lo scorso aprile Harry aveva incontrato Susie Green, CEO di Mermaids, l’organizzazione umanitaria britannica leader nel sostenere i bambini transgender. «Nessuno dovrebbe essere vittima di bullismo per la propria sessualità o per qualsiasi altra ragione», aveva dichiarato il principe in quell’occasione.