L’estate per molti è sinonimo di vacanza e relax. Per altri, invece, è il momento per tirarsi su le maniche e fare qualche soldo. In questa seconda categoria rientrano gli studenti di superiori e università (anche i minorenni, a certe condizioni, possono lavorare, come vi abbiamo spiegato qui); ma ne fanno parte anche alcuni lavoratori che colgono le possibilità offerte dalla stagione turistica.
Certo, per molti si tratta di un lavoro stagionale, quindi a tempo determinato; però meglio di niente, ecco. Spesso i lavori estivi sono anche ben pagati a fronte di ritmi più intensi di un tipico lavoro d’ufficio.
I settori del turismo, della ristorazione e del commercio la fanno da padrone, come è facile immaginare in un paese come il nostro. Oltre ai vacanzieri italiani, infatti, il flusso turistico dall’estero rende necessaria un’espansione degli organici, ad esempio, di hotel e ristoranti. E così le figure più ricercate, stando ai dati dell’Osservatorio InfoJobs, sono proprio camerieri, cuochi, personale di sala e baristi.
Per queste professioni alcune competenze – o skill come si legge, purtroppo, in molti annunci – sono necessarie e tornano con una certa frequenza. Quelle relazionali, cioè – semplificando – il sapersi comportare a modo con il pubblico; ma anche la conoscenza delle normative, che in questi settori sono piuttosto severe e, comprensibilmente, delle lingue straniere.
La ricerca di personale non riguarda solo le località di mare. Anzi, la regione che più richiede questi profili è la Lombardia con i suoi laghi, le montagne e l’inarrestabile Milano. Seguono l’Emilia Romagna e il Veneto, pronte ad accogliere turisti da mezza Europa, Lazio e Piemonte.
Ma attenzione perché non è sempre necessario prendere armi e bagagli e partire per lavorare nei mesi estivi. I più giovani, ad esempio, potrebbero sfruttare le opportunità offerte dalla gig economy. Per chi ancora non conoscesse questo termine, si tratta dell’insieme di quei lavoretti nati sulla scorta della rivoluzione digitale.
Chi ha la passione per la cucina, allora, potrebbe iscriversi a Gnammo, la più attiva piattaforma italiana di social eating. A casa propria si decide un menù (e il prezzo relativo); una volta pubblicato l’evento, gli oltre 200.000 membri della community possono prenotarsi. Ci si mette così alla prova, si guadagna (se siete abili ai fornelli) e magari si fanno anche nuove e piacevoli conoscenze.
Ci sono poi oggetti che non penseremmo potrebbero creare un piccolo reddito. Molti ragazzi sono proprietari e appassionati di droni, ad esempio. Ecco, nei mesi caldi, tra un libro e l’altro (si spera), potrebbero far fruttare questa passione con Droners Club, piattaforma globale che fa incontrare i piloti e i clienti che vogliono riprese originali realizzate con i droni. Si pubblicano i propri contenuti video realizzati con il drone e il relativo costo; a contratto concluso, una percentuale del compenso va a questa piattaforma, ideata dal giovane imprenditore Simone Russo.
Chi, invece, alla tecnologia volante preferisce la scrittura, potrebbe pensare di creare contenuti da vendere su Fidelity House. Questa piattaforma permette agli utenti di pubblicare contenuti (testi, ma anche foto, video o ricette) guadagnando sul volume delle visualizzazioni. Insomma, quello che facciamo continuamente e gratuitamente sui social network come Facebook e Instagram. Più i contenuti coinvolgono la community, più si ricevono “punti Fi”, la moneta virtuale di Fidelity House convertibile in premi disponibili nel marketplace Fidelity Gift.
Insomma, di possibilità il web ne offre a bizzeffe e sta a ciascuno provare a coglierle. Per coloro che preferiscono i lavori tradizionali, nella gallery abbiamo selezionato alcune offerte InfoJobs che potrebbero fare al caso vostro. Non solo perché rappresentano un’opportunità di lavorare, ma anche perché sono in luoghi affascinanti della nostra bella penisola. Se dovete proprio lavorare quando molti altri sono in vacanza, almeno potete farlo in luoghi piacevoli!
(Foto: adobe.stock).
