Leonardo Cattaneo sbarca a Berkeley per conquistare l’America
Ricordiamo benissimo la prima volta che vedemmo giocare Leonardo Cattaneo, quasi due anni fa, e la fortissima impressione che ne riportammo. Un ragazzo che già aveva stimolato la nostra curiosità qualche settimana prima quando mi aveva contattato Aaron Marchetti, il coach di Virginia Tech per chiedermi di metterlo in contatto col ragazzo.
Non se ne fece nulla e Leonardo preferì affidarsi alle cure di coach Alberto Casadei al CT Villa Carpena di Forlì, proprio dove si allenano Carlo Caniato e Lorenzo Angelini. Coach Casadei di lui mi disse: “Fisico eccezionale, ottimo rovescio e servizio importante, estroso come capita spesso ai mancini. Necessita solo di essere disciplinato tatticamente”. Ma evidentemente gli Stati Uniti erano nell’oroscopo del ragazzo perché ci giunge ora notizia che Leonardo dal prossimo mese di gennaio difenderà i colori dell’Università di Berkeley, la cui squadra di tennis (i ‘California Golden Bears’), attualmente al n.8 del ranking nazionale, milita in Division I nella ACC Conference assieme, tanto per dire, a Duke, Boston College, Georgia Tech, North Carolina e Syracuse.
Era un’occasione che il 19enne originario di Cremona non poteva lasciarsi sfuggire, soprattutto dopo una stagione discreta ma non entusiasmante (26-20 il suo bilancio) in cui ha conquistato per sei volte (due a Sharm poi Creta, Tangeri, Curtea e Pozzuoli) il secondo turno in un torneo ITF, con una classifica che lo vede attualmente al n.1267 ATP.
Ci è allora sembrato il caso di sentire un’opinione proprio da coach Casadei: “Per Leonardo è stata un’occasione da prendere al volo perché non capita tutti i giorni che una delle più prestigiose Università del mondo ti offra una borsa di studio completa (parliamo di un valore di circa 100.000 dollari l’anno, ndr). Certo mi dispiace che Leo debba interrompere il percorso che stava facendo con noi e dispiace tantissimo anche a lui. Ma, ripeto, certi treni passano una volta sola e bisogna salirci senza indugi. Oltretutto il loro programma tennistico è ottimo e quindi non posso che fargli i miei migliori auguri”.