In Australia è tempo di iniziare il secondo turno di qualificazione per il primo Slam dell’anno Dopo aver chiuso il primo giro di boa, i tennisti che sono passati, dovranno affrontare l’ennesima prova prima di entrare a far parte del main draw dell’Australian Open. Gli incontri, a partire dalla Kia Arena, 1573 Arena e i campi che vanno dal 3 al 17, inizieranno a partire dalle 10 del mattino locale (che in Italia sono le 00:00).
Sono ben quattro gli italiani che scenderanno in campo e che cercheranno di portare in alto i nostri colori. Tra i tennisti azzurri, troviamo Matteo Gigante che se la vedrà sul campo 11 come secondo match, all’incirca alle 02:00 italiane, contro l’austriaco Lukas Neumayer. Tra i due ci sono due precedenti, entrambi su terra battuta ed entrambi disputati in Italia. Il primo risale al 2022, a Trieste, dove ad avere la meglio è stato l’austriaco. Un anno dopo, a Cordenons, Gigante si è preso la rivincita, battendolo nel giro di un’ora 6-0 6.-2.
Francesco Passaro, dopo aver vinto il derby contro Giulio Zeppieri 6-3 7-6(3), prova il bis e affronterà il numero 227 al mondo, Javier Barranco Cosano sul campo 15 verso le 04:00 ora nostrana. Prima sfida in carriera tra di loro. L’ultimo tennista invece sarà Mattia Bellucci che sfiderà il francese Terence Atmane come quarto match sul campo 3, non prima delle 05:00 italiane. Anche in questo caso, come in precedenza per Passaro e Barranco Cosano, non c’è nessun precedente.
Dal lato femminile, Sara Errani – unica giocatrice azzurra rimasta in gara – vuole provare a qualificarsi per lo Slam, dopo aver superato il primo round contro la diciassettenne Alina Korneeva, partita vinta in rimonta 2-6 6-3 6-3. Adesso l’ostacolo per la tennista bolognese sarà ancora una volta una ragazza di 17 anni, la ceca Brenda Fruhvirtova. Le due si sfideranno come quarto incontro sul campo 13, sempre all’incirca verso l’alba italiana. C’è un clamoroso precedente tra le due tenniste: durante il WTA Guadalajara del 2022, la campionessa olimpica perse durante il primo turno di qualificazione contro la ceca che – in quell’occasione – aveva 15 anni. La sfida finì 7-6(2) 3-6 6-2 per Fruhvirtova che poi si dovette arrendere al primo turno con la statunitense Stephens.
