Kazakistan b. Spagna 2-1
P. Carreno-Busta (SPA) b. A. Shevchenko (KAZ) 6-2 6-1
E. Rybakina (KAZ) b. J. Bouzas-Maneiro (SPA) 6-2 6-3
E. Ribakina/A. Shevchenko (KAZ) b. Y. Cavalle-Reimers/P. Carreno-Busta (SPA) 7-6(4) 6-7(2) 10-7
Dopo meno di 5 giorni effettivi di off season, nella notte italiana tra il 26 eil 27 dicembre è iniziata la stagione tennistica 2025. Esordio positivo in United Cup per il Kazakistan: a Perth, sulla costa occidentale australiana, Elena Rybakina e Alexander Shevchenko superano la Spagna di Jessica Bouzas-Maneiro e Pablo Carreno Busta, che in doppio schiera Yvonne Cavalle-Reimers, trentaduenne tennista classificata oltre il millesimo scranno. Nonostante questo dato, il team asiatico prevale solo per 10-7 nel tie-break decisivo. Gli iberici tornano in campo già sabato con l’obbligo di vincere contro la Grecia di Tsitsipas e Sakkari (sempre a Perth, ore 17 locali, le 10 in Italia) impegno che i kazaki affronteranno lunedì prossimo (ore 10 locali, le tre di notte in Italia).
P. Carreno-Busta (SPA) b. A. Shevchenko (KAZ) 6-2 6-1
Con passione e grande serietà il trentatreenne Pablo Carreno-Busta si presenta preparato e determinato a fare bella figura con un avversario di lui più giovane di nove anni e che lo sopravanza di 118 posizioni nel ranking. L’iberico sembra in effetti il più pimpante tra i due nello scambio da fondo, dove Shevchenko deve spesso abbozzare di fronte al forcing del rivale, accorciando la misura dei propri colpi e offrendo il fianco agli affondi spagnoli.
Poco più di un’ora di match, cinque break a favore del veterano di Gijon, che ne subisce uno solo perdendo nel complesso solo quattro punti con la seconda palla. Per il kazako solo alcuni colpi vincenti nel mare di errori e di colpi raffazzonati e non all’altezza delle qualità mostrate dall’avversario; tre ace a testa, ma quattro doppi falli per Shevchenko mentre Carreno tiene a zero la sua casella analoga.
E. Rybakina (KAZ) b. J. Bouzas-Maneiro (SPA) 6-2 6-3
In ottantanove minuti Elena Rybakina inaugura la prima stagione della collaborazione con Goran Ivanisevic (pur non mettendo a segno neanche un ace, non le capitava da quasi 5 anni in un match su cemento!) ristabilendo la parità con quasi altrettanta severità nei confronti della giovane Bouzas-Maneiro, ventiduenne vicina alla cinquantesima posizione del ranking. La campionessa nata a Mosca e numero 6 della classifica tiene la scena con buona sicurezza, approfittando di un inizio piuttosto timoroso della rivale, che subisce un parziale di quattro giochi a zero.
Bouzas si riprende e disputa un ottimo secondo set, dove palesa il suo gradimento per la superficie dura e sfida a campo aperto Rybakina, togliendosi qualche soddisfazione. La vincitrice di Wimbledon 2022 alza il ritmo nel quinto game e trova il break decisivo in soli quattro punti; Elena chiude al nono game ma deve annullare tre palle per il controbreak prima di aggiudicarsi la partita al primo matchpoint. “La prima partita è sempre molto difficile, sono felice di essere qui a Perth” – ha detto la n. 6 del mondo. “Con Goran ci stiamo ancora conoscendo, abbiamo fatto un paio di settimane di preparazione lavorando un po’ su tutto. Pian piano si vedranno i risultati“.
E. Ribakina/A. Shevchenko (KAZ) b. Y. Cavalle-Reimers/P. Carreno-Busta (SPA) 7-6(4) 6-7(2) 10-7
La squadra kazaka strappa l’ultimo punto in palio dopo oltre due ore di lotta durissima. Solo quattro break nei ventisei game che costituiscono i due set, nonostante in altre otto circostanze le due formazioni abbiano giocato il punto decisivo sul 40 pari, secondo le regole della competizione. Per cinque volte si salvano gli spagnoli e per tre i kazaki, che però nel quarto game del secondo set devono risalire da 0-40. Nella stretta finale il duo europeo si porta sul 3-1 ma subisce due minibreak consecutivi che mandano i rivali in vantaggio; il 6-7 è l’ultimo tentativo di avvicinamento di Carreno e Cavalle, che si arrendono con onore al diciassettesimo punto.