La Germania attende l’esordio in United Cup, previsto il 29 dicembre contro il Brasile, con il peso del titolo della stagione 2024 sulle sue spalle. Alla coppia composta da Laura Siegemund e Alexander Zverev si è aggiunto per l’edizione 2025 anche Tim Puetz, che potrà sostituire Sascha nel doppio misto, considerando che il numero 2 del mondo nella precedente edizione non aveva saltato nemmeno un incontro, nonostante questo potesse significare disputare anche 4 partite nell’arco di 24 ore. Il capitano, nonché padre di Sascha, è positivo e confida che questa squadra, che all’apparenza ha delle possibilità nella media, possa vincere di nuovo con un pizzico di fortuna. Di seguito alcune dichiarazioni dei tedeschi in conferenza stampa.
D. Sei a qualche migliaio di punti da Jannik Sinner e quindi dal numero 1 ATP, ma non direi che sono troppi. Cosa significherà questa stagione, visto che le circostanze potrebbero cambiare?
Alexander Zverev: “Per me, prima dell’infortunio, nel 2022 ero molto vicino al numero 1 del mondo. Ero a un solo match dal diventarlo, ma poi è arrivato l’infortunio. Ovviamente sono felice di essere tornato in quella posizione e sono felice di poter competere per i trofei e le posizioni più importanti del nostro sport. Non sono mai stato sicuro di poterlo fare di nuovo, soprattutto dopo l’infortunio. Non ero sicuro che sarei tornato a quel livello, quindi per me essere qui è una soddisfazione, anche se non sono ancora soddisfatto, se così si può dire. Voglio ancora raggiungere i miei obiettivi, voglio ancora realizzare i miei sogni. Nel 2024 mi sono sentito vicino in diverse occasioni a conquistare il mio primo Grande Slam, ma non ci sono riuscito. Naturalmente, se rimango in salute e in forma, questo è l’obiettivo principale. Sono il numero 2 al mondo e in questo momento sono dietro soltanto a Jannik”.
D. Sascha, ripensando alle semifinali e alle finali dello scorso anno, disputate nell’arco di circa 24 ore, puoi dire che quella sia stata una delle tue imprese fisiche più impressionanti della stagione?
Alexander Zverev: “Penso che in generale lo sia stata l’intera estate australiana per me. L’anno scorso ho giocato molto all’inizio dell’anno. Solo con la United Cup ho giocato 10 partite, avendo disputato tutti i singolari e i misti, se non erro. Anche all’Australian Open ho giocato molto. Ho giocato due partite chiuse 7-6 al quinto, ho giocato un altro match al quinto contro Medvedev, ho giocato lunghe partite con Alcaraz. Questo mi ha fatto capire che, sì, fisicamente stavo bene l’anno scorso, ma quest’anno sento di essere ancora più in forma. Spero di poterlo dimostrare in campo. È bello avere Tim in squadra perché ci dà delle opzioni nel misto. Mi dà la libertà di poter giocare tre ore in un match di singolare, senza dover per forza giocare di nuovo nel misto, mentre l’anno scorso non avevamo questa possibilità. È una grande aggiunta alla nostra squadra. Spero che tutti noi possiamo avere successo e superare le partite qui, sperando di giocare altre due grandi partite a Sydney”.
D. Alexander Senior, cosa ne pensa delle possibilità che avete qui, quest’anno?
Alexander Zverev Sr.: “Penso che abbiamo possibilità nella norma. L’anno scorso, ad esempio, siamo arrivati in finale e abbiamo vinto per fortuna, dopo che Alexander e Laura hanno giocato un incredibile doppio decisivo. Credo che se tutti giochiamo bene, come l’anno scorso, e se siamo un po’ fortunati, possiamo vincere di nuovo”.
(di Francesco Maconi)