Dopo un 2024 da sogno con 8 trofei, tra cui 2 Slam, uno score di 73 vittorie su 79 partite disputate e 29 settimane da numero 1 in classifica con 11.830 punti, Jannik Sinner si appresta ad affrontare un 2025 complicato. L’attesa per la sentenza sta diventando sempre più snervante, ma il numero uno del mondo ha la testa già in Australia dove l’anno scorso conquistò il suo primo Slam sperando un digiuno italiano che durava da 48 anni. Quest’anno si alza sia l’asticella che la pressione poiché i punti da difendere sono parecchi.
Nell’edizione odierna, La Gazzetta dello Sport ha riportato l’agenda del tennista altoatesino in vista dell’Australian Open. Ieri Sinner è tornato nella sua Italia, dove passerà 24, 25 e 26 dicembre con la famiglia a Sesto Pusteria. Il 27 invece è fissata ufficialmente la ripresa degli allenamenti che verrà svolta a Montecarlo.
Il 2 gennaio si sposterà in Australia dove il 7, alle ore 6:00 italiane, sarà impegnato in un match di esibizione contro Alexei Popyrin, padrone di casa e vincitore nel 2024 del prestigioso ATP 1000 di Montreal, vinto da Sinner l’anno precedente. Dopodiché scatterà il conto alla rovescia verso l’Australian Open che durerà dal 12 al 26 gennaio, dando il via alla meravigliosa giostra tennistica.
Confermata dunque l’assenza nei tornei precedenti all’Australian Open da parte di Sinner, scelta che l’anno scorso è servita per preservare le energie e farsi trovare pronto a tutti gli effetti già al primo grande appuntamento. Altro aspetto fondamentale è il discorso relativo alle 10 ore di fuso orario e il pericolo caldo, ben più alto rispetto al freddo clima italiano. Per questo l’arrivo a Melbourne 10 giorni prima dell’inizio torneo, in modo da abituarsi ad entrambi i fattori.