Gli ultimi ritocchi e poi si parte. La stagione 2025 è alle porte. Mancano ormai pochi giorni all’inizio della United Cup, competizione mista a squadre in cui le nazionali si sfideranno in Australia, dal 27 dicembre al 5 gennaio, nelle città di Perth e Sydney. Prima una fase a gironi, poi quarti, semifinali e finale per decretare il paese vincitore. In ogni sfida: due singoli, uno maschile e uno femminile, e (l’eventuale) doppio misto.
Ed è proprio in quest’ultimo incontro che gli organizzatori hanno voluto inserire una novità. Dalla prossima edizione, nel misto ogni team potrà avvalersi di un time-out a partita della durata di sessanta secondi. Questa pausa potrà essere chiamata sia dall’allenatore della squadra sia dai tennisti in campo, ma solo durante il loro turno di battuta. Quindi, oltre chiaramente ai cambi di campo in cui i membri di ciascun gruppo potranno conversare liberamente come già accadeva nelle scorse edizioni, ora anche durante lo svolgimento di un game ci potrà essere un colloquio, effettuabile schiacciando un pulsante rosso.
Questo scambio non potrà essere chiamato tra la prima e la seconda di servizio, ma solo al termine di un punto. I giocatori si dovranno recare presso la panchina della loro squadra e, terminati i sessanta secondi, ne avranno altri venticinque di preparazione al punto successivo.
“I time-out avvieranno una pausa nel gioco” ha spiegato il direttore del torneo, Stephen Farrow. “Sarà un momento in cui le squadre discuteranno tattiche e strategie che, potenzialmente, potrebbero cambiare l’andamento della partita. Siamo entusiasti di vedere come i migliori tennisti del mondo e le loro squadre utilizzeranno questo nuovo strumento. L’innovazione è al centro di tutto ciò che facciamo alla United Cup e questo è un altro esempio di come siamo all’avanguardia, trovando quindi nuovi modi per presentare lo sport e coinvolgere i fan”.