Saturi della Off-Season e delle repliche? Non temete, il grande tennis sta per far il suo ritorno, facendo convergere le attenzioni sui migliori otto giovani del pianeta. La settima edizione delle Next Gen ATP Finals è oramai in procinto di iniziare, anche se, per la prima volta nella sua storia, nessun azzurro rappresenterà il tricolore nella spedizione saudita. Niente paura, i talentuosissimi Under 20 e le “particolari” regole delle Finals, regaleranno senz’altro un grande spettacolo, portando presto nel dimenticatoio la dolente nota azzurra.
Andiamo al sodo. Il primo incontro di Round-Robin scatterà alle ore 14:00 locali e quindi alle 12:00 italiane oggi mercoledì 18 dicembre, e vedrà protagonisti Juncheng Shang e Luca Van Assche, in una sfida del tutto inedita. Il tennista cinese ed il francese apriranno le danze di questa speciale settima edizione delle Finals, nella quale saranno presenti ben quattro atleti nella Top 50: un record per un torneo che in passato aveva sempre registrato alcune defezioni tra i qualificati – il ricco montepremi arabo potrebbe aver fatto la differenza in tal senso.
Shang e Van Assche dovranno rapidamente prendere dimestichezza con le innovazioni del regolamento (qui tutte le novità), di per se già parecchio distante dal normale format tennistico. I set “corti” a quattro game e il killer point sul 40-40 richiedono da subito la massima concentrazione degli atleti in campo, in una competizione che favorisce parecchio lo spettacolo e il coinvolgimento del pubblico presente. A proposito di ciò, negli spalti del campo centrale di Jeddah figurerà nel corso del torneo la leggenda Rafa Nadal, divenuto ambasciatore del tennis arabo, e giunto nella città saudita per godersi lo spettacolo delle Next Gen Finals.
Dopo il match inaugurale tra Van Assche e Shang, seguirà – non prima delle 13:00 italiane (15:00 ora locale) – il derby statunitense tra Alex Michelsen e Nishesh Basavareddy, diretti rivali del francese e del cinese nel Gruppo B. I pronostici vedono parecchio avvantaggiati Michelsen e Shang sui rispettivi avversari, sulle basi dell’ottimo 2024 disputato da entrambi. Van Assche è invece reduce da una stagione piuttosto negativa con quasi 40 posizioni perse nel ranking e uscita dalla top 100. Discorso diverso per Basavereddy, cresciuto esponenzialmente nella seconda parte del 2024.
Altrettanto frizzante e spettacolare sarà la sessione serale di mercoledì 18 dicembre in quel di Jeddah, dove assisteremo ai due incontri del Gruppo A. I primi a scendere in campo, alle ore 17:00 italiane (19:00 locali) saranno il ceco Jakub Mensik e lo statunitense Learner Tien. I due giovanissimi, entrambi classe 2005, non si sono mai scontrati prima d’ora, e nella splendida città portuale d’Arabia, avverrà il primo atto. Il talento prolifera: da una parte del campo un mancino, bimane, dotato di classe e colpi fenomenali, Tien. Dall’altra, l’impavido giovane di Prostejov, che fa della sua potenza un’arma letale, Jakub Mensik, il “newcomer” dell’anno ATP.
Se credete che questa fantastica giornata tennistica sia terminata, vi sbagliate di grosso. Dulcis in fundo, Fonseca vs Fils. Questa sfida – in campo a seguire dell’incontro precedente – tra due cristallini talenti del circuito non avrebbe bisogno di presentazioni, ma è comunque doveroso farne. L’unico precedente tra il brasiliano e il francese risale ad una decina di mesi fa, quando, a Rio de Janeiro, nella dimora di Joao Fonseca, quest’ultimo rifilò un 6-0 6-4 al classe 2004 del sobborgo di Saint-Michel-Sur-Orge, conquistando il primo successo nel circuito maggiore. Fils, molto probabilmente, si sarà legato al dito quell’umiliante primo set del febbraio scorso, e chissà che proprio a Jeddah, da numero uno delle Finals, voglia mettere in scena la sua vendetta contro il più giovane della classe…
Le partite verranno trasmesse in diretta da Sky Sport (streaming su Now TV).