La USTA, la federtennis statunitense, ha annunciato il Consiglio di Amministrazione che entrerà in carica per un biennio a partire dal prossimo 1° gennaio. Il CdA è l’organo con il compito di fissare la strategia organizzativa e supervisionare il bilancio dell’USTA.
Il presidente (del Board e dell’USTA) entrante è Brian Vahaly, che subentrerà a Brian Hainline, oltre alle frasi di rito ha dichiarato: “Mi concentrerò nell’applicare un approccio imprenditoriale e basato sui dati per sviluppare l’incredibile crescita a cui stiamo assistendo negli ultimi cinque anni così da raggiungere l’obiettivo di 35 milioni di praticanti entro il 2035. Miglioreremo le possibilità del gioco digitale e amatoriale, amplieremo l’accesso ai campi, faremo crescere la nostra rete di straordinari coach e sosterremo le star americane nell’ispirare la prossima generazione di tennisti. Ognuno di noi ha l’occasione di assicurarsi che i benefici dello sport più salutare del mondo siano accessibili a tutti. Insieme, possiamo creare uno spazio inclusivo dove ognuno si sentirà il benvenuto e stimolato a giocare”.
Vahaly è stato tennista professionista dal 2001 al 2006, raggiungendo la posizione n. 64 del ranking nel 2003. All’epoca era l’unico top 100 laureato e a tutt’oggi rimane l’unico tennista ATP ad aver fatto coming out (qui l’intervista con Ubitennis). Dopo la carriera pro, si è distinto come AD nel settore salute e benessere.
Tra gli altri membri, l’attuale Tesoriere J. Christopher Lewis che avrà la funzione di Primo Vicepresidente del CdA, e Maggie Chan Jones, stimata dirigente di evoluzione strategica aziendale, marketing, inclusione e sostenibilità, riconfermata nel ruolo di Vicepresidente. C’è anche l’ex pro Catherine (CiCi) Bellis, n. 35 WTA all’età di 17 anni, fondatrice di Cartan Capital e commentatrice per Tennis Channel.