Un Casper Ruud così devastante in pochi se lo potevano aspettare, compreso Carlos Alcaraz che si arrende addirittura in due set al nativo di Oslo, a tratti letteralmente dominante nonostante si trovasse davanti il numero tre al mondo.
Alcaraz ha provato a tirare fuori il coniglio dal cilindro in più occasioni, ma spesso tra smorzate insensate e colpi fuori misura offre su un piatto d’argento la vittoria meritatissima a Ruud.
C. Ruud b. C. Alcaraz 6-1 7-5
Al netto di un Alcaraz più esplosivo e pimpante all’apparenza, capace di conquistarsi due palle break, è Ruud a prendersi la scena nei primi giochi strappando effettivamente il servizio allo spagnolo, spinto anche dal pubblico. Il quinto game mette a dura prova i nervi di Ruud che si ritrova a fronteggiare e salvare tre palle break ad un Alcaraz che dopo quasi mezz’ora si ritrova sotto 4-1 contro un Ruud in grande spolvero. Come se non bastasse Alcaraz cede nuovamente il servizio a 15, questa volta con due out che destabilizzando lo spagnolo, abbastanza stizzito per la situazione. Ne approfitta il norvegese che chiude il primo set con un 6-1 che racconta senza troppi giri di parole il grandioso set giocato dal 25enne di Oslo. Perfetto a rete, abile a spezzare il gioco potente di Alcaraz e bravo a sopperire ad un rovescio che ogni tanto ha causato qualche difficoltà. Insomma, Ruud porta a casa un set meritatissimo,
Si parte con gli applausi scroscianti del pubblico di Torino all’indirizzo di Carlos Alcaraz, quasi a voler risollevare lo spagnolo che fin qui ha trovato grandi difficoltà. oltre ad un avversario pressoché perfetto. Lo spagnolo sembra ritrovare maggior confidenza con i suoi colpi, anche se rispetto al solito tende a ricevere il servizio di Ruud qualche passo più indietro. Alla fine il meritato break per Alcaraz arriva, esclusivamente alla sua maniera: colpi da capogiro dopo lunghi scambi che alla fine lasciano sempre inchiodato il norvegese, costretto per la prima volta a cedere il servizio, precisamente al sesto game del secondo set. A conferma del cambio di rotta del numero tre al mondo c’è il turno di battuta successivo al break, ben lontano dalle indecisioni a servizio di inizio gara. Nonostante tutto il livello dello spagnolo si abbassa nuovamente e Ruud prende il sopravvento: al netto degli errori di Carlos, sarebbe ingiusto non sottolineare ancora una volta la strepitosa performance di Ruud. Il norvegese non molla un colpo a differenza di Alcaraz colleziona errori non forzati come se piovesse (oltre 30 a metà secondo set). A tagliare le gambe ad Alcaraz sono i due break consecutivi di Ruud che si dimostra quest’oggi davvero imbattibile. I primi due match point venogno salvato in grande stile da Alcaraz, attento e glaciale nel gestire gli scambi e infilare il norvegese sul più bello. Nulla però ha potuto sul terzo dove Ruud si porta a casa un’inaspettata vittoria contro Carlos Alcaraz.
“Sono riuscito a dare il massimo per tutta la durata della partita, sono riuscito a battere per la prima volta un giocatore incredibile come Carlos Alcaraz quindi sono molto contento. Ci tengo a fare i complimenti ad un pubblico fantastico come sempre. Non ho giocato così bene nelle ultime settimane, ma forse ho ottenuto proprio qui il miglior tennis per arrivare fino alla fine della settimana”