A tre giorni dall’inizio dello US Open arriva la notizia che scuote i vertici del tennis femminile. Elena Rybakina ha annunciato la fine della collaborazione con il coach Stefano Vukov, con cui l’attuale numero 4 del ranking aveva iniziato a lavorare nel 2019. “Ciao a tutti, dopo 5 anni io e Stefano non lavoriamo più insieme. Lo ringrazio per il suo lavoro sul campo desidero augurargli tutto il meglio per il futuro. Grazie per tutto il supporto” ha scritto la kazaka in una nota su Instagram.
L’ex tennista Vukov è stato un mentore per Rybakina, presa sotto la sua guida quando ancora giocava i tornei ITF. In questi 5 anni insieme hanno raggiunto i vertici del tennis mondiale, con la ciliegina del suo primo titolo Slam in singolare a Wimbledon. Inoltre la kazaka ha raggiunto un’altra finale Slam, all’Australian Open, senza dimenticare le due vittorie WTA 1000 ad Indian Wells e Roma.
Il croato in passato è stato criticato per l’atteggiamento e i modi burberi. Uno dei casi più noti si è verificato all’Australian Open del 2023. Allora Rybakina ha difeso Vukov a spada tratta. “Stefano crede in me da anni e lo ha fatto prima di chiunque altro. I suoi metodi mostrano i miei successi anche negli Slam. Chi mi conosce sa che non accetterei mai un allenatore che non mi rispetta” diceva Rybakina.
Dopo cinque finali nei primi quattro mesi dell’anno, con tre successi all’attivo, Rybakina non è riuscita a mantenersi sugli stessi standard per via di problemi fisici. La nuova guida tecnica sarà comunicata solo dopo lo US Open, uno lo Slam che non sorride alla kazaka, mai andata oltre il terzo turno a Flushing Meadows.