Come tutte le settimane che coincidono con le qualificazioni Slam il circuito Challenger tira fisiologicamente il fiato, visto che tutti i migliori sono altrove. Capita così anche in questi giorni, con due soli tornei in programma, entrambi di categoria 50, (la prossima settimana tanto per dire saranno già il doppio). Si gioca in Bulgaria a Dobrich e in Cina a Jinan.
Jacopo Berrettini dopo essersi distinto come tifoso di Pierluigi Basile al Challenger di Todi, è tornato ad impegnarsi in prima persona nel torneo bulgaro di Dobrich (terra battuta), città di 111.000 abitanti a nord di Varna, al confine con la Romania. Jacopo era l’unico italiano in tabellone e purtroppo non ha fatto molta strada perché già all’esordio si è fatto sorprendere dal 26enne qualificato Alexander Donski col punteggio di 4-6 6-1 6-4. Va bene che il bulgaro giocava in casa ma un po’ meglio si poteva senz’altro fare. Nel contesto, tra l’altro, di un torneo piuttosto modesto che vedeva il turco Ergi Kirkin fregiarsi della prima testa di serie a dispetto della sua modesta posizione in classifica (n.266). Classifica che non ha certo migliorato con l’eliminazione al secondo turno ad opera dell’argentino Juan Bautista Torres (n.328) che poi, sull’abbrivio, ha raggiunto le semifinali dove se la vedrà col francese Arthur Gea (n.354) che dalla sua ha la forza dei 19 anni. L’altra semifinale vede opposti il russo Ivan Gakhov (n.331), il nostro favorito, contro il libanese Hady Habib (n.270).
L’unico altro torneo in calendario si giocava a Jinan (Cina, cemento), capitale, coi suoi quasi nove milioni di abitanti, dello Shandong. Il mancino giapponese Yuta Shimizu (n.200 ATP) era n.1 del seeding, in un tabellone che peraltro vedeva ben pochi giocatori che non provenissero da Giappone, Cina e Corea. Non a caso nella semifinale alta abbiamo due giapponesi, il suddetto Shimizu e il connazionale Rio Noguchi (n.316). Nella parte bassa del tabellone il cinese Yibing Wu (.582), gratificato di una wild card, affronterà lo statunitense Keegan Smith (n.467) partito dalle qualificazioni.