La coppia “Nadalcaraz” nelle prime due uscite nel doppio alle Olimpiadi di Parigi sta funzionando alla perfezione. Al primo turno superati gli argentini Gonzalez e Molteni, mentre al secondo turno eliminano la coppia olandese Griekspoor-Koolhof (6-4 6-7(2) 10-2).
L’entusiasmo e l’energia di Rafa Nadal è equiparabile a quella di Carlos Alcaraz, nonostante i 17 anni di differenza tra i due. Il prossimo ostacolo sono i quarti di finale, ma la coppia sogna di vincere una medaglia. Queste sono le dichiarazioni di Alcaraz e Nadal a Eurosport.
RAFA NADAL DICHIARAZIONI
Nadal: “Se avessimo sfruttato un’occasione precedente forse non sarebbe stato necessario arrivare al super tiebreak. Abbiamo giocato molto meglio rispetto alla prima giornata, in generale siamo stati più solidi, ma nel secondo set, proprio quando eravamo migliori, loro hanno giocato bene con due palle break a sfavore, e nel doppio sappiamo che in un attimo cambia tutto. Questa fiducia nel super tiebreak ci ha aiutato a partire con un’energia molto positiva, conquistando fin dall’inizio punti molto importanti”.
Nadal: “Siamo andati d’accordo, oggi molto più dell’altro giorno. Nessuno dei due gioca troppo in doppio, quindi con il passare dei giorni miglioriamo, anche se il rischio c’è sempre quando giochi contro doppisti affermati. Oggi Carlos mi ha aiutato molto a rete, vede le giocate sempre meglio. Essendo più grande ho giocato più doppi di lui, ma non sono stati molti. Carlos mi dà tutto, ha l’energia della giovinezza, valorizzata moltissimo dal suo fisico strepitoso. È capace di sferrare colpi che sembrano impossibili, in ogni momento fa qualcosa di geniale“.
CARLOS ALCARAZ DICHIARAZIONI
Alcaraz: “Penso che abbiamo giocato ad un livello molto alto, molto meglio della prima giornata per quanto riguarda il posizionamento in rete. Era normale iniziare un po’ dubbiosi e se ci daremo l’opportunità di continuare ad avanzare, andremo oltre. La gente ovviamente vuole che vinciamo l’oro nel doppio, ma è normale. Cerchiamo di non pensare troppo a questo, alla pressione o al fatto che abbiamo l’obbligo di farlo”.
Alcaraz: “Ovviamente con il nome non si vince il doppio quindi può succedere di tutto. Ci sono grandi giocatori di doppio che fanno coppia durante tutto l’anno, che hanno molta fiducia in se stessi e hanno un ottimo livello, quindi devi cercare di rimanere concentrato e migliorare poco a poco. Spero che riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo e quello di tutti gli spagnoli. A poco a poco ci stiamo conoscendo meglio in campo e fuori. In queste Olimpiadi abbiamo la possibilità di convivere e di avere un clima familiare, che ovviamente aiuta molto in campo“.
