Nella notte italiana tra martedì 30 e mercoledì 31 luglio, si sono tenuti alcuni match di primo turno al Mubadala Citi DC Open 2024 a livello di tabellone femminile, che in linea generale non hanno offerto grandissime sorprese. In apertura di programma c’è stato il successo della russa Kamilla Rakhimova, brava e cinica a sfruttare le poche occasioni concessegli dalla padrona di casa Katie Volynets: in particolare, dopo break e contro break nel corso di entrambi i parziali, la 22enne di Ekaterinburg ha sfrutta il primo set point e il primo match point per chiudere la pratica in 6-4 6-3. Le statunitensi, nel complesso, sono uscite con le ossa rotte da questa seconda giornata di gare. Hanno perso infatti sia McCartney Kessler, 6-4 4-6 6-2 al termine di una battaglia di 2h 26′ con al ceca Marie Bouzkova, sia Hailey Baptiste, superata in due tie-break 7-6(6) 7-6(3), anche in questo caso molto combattuti, dalla ex n. 1 del mondo Viktoria Azarenka.
La grande impresa della giornata, se così la si può definire, la compie Taylor Townsend, doppista di professione, che ha schiantato 6-2 6-2 la testa di serie n. 9 del seeding, Anastasia Potapova. Per lei due break in entrambi i set e un ottimo rendimento al servizio con ben 10 ace all’attivo. I derby tra padrone di casa lo vince, invece, la più esperta delle due contendenti, anche se in futuro la sua avversaria odierna potrebbe regalare grandi emozioni e successi al tennis statunitense. Payton Stearns, infatti, ha superato 6-3 7-6(3) la classe 2006 Clervie Ngounoue, vincitrice del torneo di Wimbledon, nella categoria ragazze, nel 2023. In conclusione di programma, infine, arriva l’affermazione di Paula Badosa, che gioca un match dai due volti contro Sofia Kenin terminato 6-2 7-6(6): primo set dominato con due break e secondo parziale lottato e decisosi al tie break dopo aver sprecato un match point. A darle una grande mano gli 11-1 nel computo degli ace. Intanto nei prossimi giorni si appresta a tornare in campo anche la sua grande amica Aryna Sabalenka, dopo la rinuncia alle Olimpiadi di Parigi 2024, che ha parlato in conferenza stampa.
“Penso che alla fine fosse molto importante per me prendermi una piccola pausa. Ho avuto delle sfide molto dure a partire dal mese di marzo e non si sono mai fermate. Dal punto di vista mentale mi sento più fresca e pronta a partire. Sento che era davvero necessario. La decisione di ritirarmi da Wimbledon è stata difficile, perché non mi sono mai ritirata dal torneo a causa dell’infortunio. Anche se ero infortunata stavo ancora giocando. Stavo lottando, ma ero ancora in grado di giocare, è stata la mia prima esperienza del genere. Ho deciso di prendermi cura della mia salute, di fare una riabilitazione adeguata e di tornare più forte. Per due settimane ho fatto riabilitazione, tanti esercizi, tanti trattamenti. Ti sembra che sia il momento di staccare, ma ti stai ancora allenando. Poi ho iniziato ad allenarmi come se stessi lentamente tornando in forma, per ora sta andando bene. L’obiettivo è solo diventare una giocatrice migliore. Dopo ogni dura sconfitta imparare qualcosa e migliorare. Spero che questo infortunio non mi dia mai più fastidio. Non gioco da un po’. Ho bisogno di giocare qualche partita verso lo US Open ed è per questo che sono qui“.
