Il direttore Ubaldo Scanagatta, che si trova a Londra per seguire il torneo, ha intervistato la prima finalista russa nella storia di Wimbledon, Olga Morozova: l’ex numero 7 del ranking mondiale raggiunse l’atto finale dell’evento più prestigioso del circuito esattamente 50 anni fa, nel 1974, quando venne sconfitta da Chris Evert con il punteggio di 6-4 6-0. Morozova nel corso della chiacchierata con Scanagatta ha disegnato un profilo dei principali tennisti italiani, grandi protagonisti di questa edizione dei Championships, soffermandosi sulle qualità di Jasmine Paolini e di Lorenzo Musetti e commentando la vittoria del suo connazionale Daniil Medvedev ai danni di Jannik Sinner.
0.57– Morozova: “Jasmine Paolini è innanzitutto una persona adorabile, oltre che una tennista formidabile. Il suo dritto è davvero potente”
2.06– Morozova: “Medvedev è un tennista intelligente e un ragazzo spiritoso, quella con Sinner è stata una grande partita”
2.42– Morozova: “Il rovescio di Musetti è un piacere per gli occhi”
3.27– Morozova: “Paolini forse è leggermente favorita con Vekic, ma sarà una semifinale equilibrata”