Flavio rimonta due set di svantaggio ad Alejandro, ma cede al quinto. Gran prestazione di carattere, l'erba non è più un tabù
[24] A. Tabilo b. F. Cobolli 7-6(4) 7-6(4) 4-6 4-6 6-4
LONDRA – Il campo 14 di Wimbledon, situato tra l’edificio dedicato ai media e il “centre court”, accoglie Flavio Cobolli e Alejandro Tabilo in un bel pomeriggio di sole a Londra. Numerosi e rumorosi i tifosi cileni, a sostenere il loro giocatore con entusiasmo e cori tipicamente sudamericani, l’atmosfera è gradevole.
Flavio e Alejandro giocano abbastanza a specchio, con schemi da terra rossa adattati all’erba. Gran drittoni diagonali in top-spin a cercarsi vicendevolmente il rovescio (Tabilo è mancino), per trovare le aperture dove affondare in lungolinea. Il match è equilibrato e tecnicamente anche piacevole, si vedono diverse discese a rete, e qualche buon tocco con le palle smorzate.
Cobolli annulla bene una palla break nel sesto game, Tabilo non ne concede nessuna, e il tie-break è la logica conclusione del primo set. Purtroppo per l’italiano, un paio di brutti errori, soprattutto un passante di dritto facile fallito, gli costano il parziale, con il cileno che chiude 7-4.
Il secondo set prosegue in modo simile, è sempre Flavio a doversi salvare con bravura da un pericoloso 15-40 al servizio sul 4 pari, mentre Alejandro continua a non correre rischi alla battuta. L’impressione è che Tabilo abbia qualcosina in più in termini di gestione della superficie, ricordiamo che viene dalla vittoria nel torneo su erba di Mallorca la scorsa settimana, e ha appena raggiunto il suo best-ranking entrando nei top-20 al numero 19. Avversario tosto, insomma.
Si arriva a un altro tie-break, e come nel precedente, un erroraccio di Cobolli (smash in rete) apre la strada ad Alejandro, che incassa un altro 7-4 e va in vantaggio due set a zero. Si fa dura per l’azzurro adesso, i cileni sulle tribunette esaurite in ogni angolo sono giustamente contenti come pasque.
A inizio terzo set, tutte insieme arrivano tre palle break consecutive per Flavio, che non ne aveva vista mezza, e un gratuito di dritto di Tabilo consegna all’italiano il primo break della partita. Si è alzato un gran vento, che spazza il campo a folate laterali, non è facile per i giocatori in questa fase. Cobolli conserva il vantaggio fino al 5-4, ed è bravo a risalire da 0-30 e chiudere 6-4.
Nel quarto set, Alejandro va ancora in difficoltà sul 3-3, quando deve annullare tre palle break non consecutive servendo molto bene. Ma Flavio ci sta credendo sempre di più, e il secondo break della partita lo conquista due game dopo, salendo 5-4 e battuta. Senza tremare, Cobolli si prende il 6-4 che manda il match al quinto set, che bravo. Finora, Flavio non ha mai perso il servizio, dato da non sottovalutare. Il vento continua a dare un gran fastidio, siamo a tre ore di gioco.
Nel quinto set, la battaglia si fa serrata. Sull’1-1, game lottatissimo con Tabilo al servizio, e tre palle break annullate. Applausi scroscianti per un tuffo vincente di Cobolli a rete. Nel game successivo, Flavio incappa in due doppi falli, e per la prima volta nella partita cede il servizio. Ma l’azzurro è un lottatore vero, e controbrekka immediatamente l’avversario, mentre i cori dei tifosi si fanno da stadio, che gran gazzarra. Per arrivare al 3-3, Cobolli deve annullare un’altra palla break (servizio dentro di un millimetro, certificato da Hawk-Eye).
Due game dopo, ancora Flavio appeso al cornicione, bravissimo con il dritto esterno ad annullare un’altra palla break, e arrivare al 4-4. Alejandro si sta esaltando ora, e in risposta sul 5-4 aggredisce Flavio con coraggio, conquistandosi due match-point. Purtroppo, è il doppio fallo di Cobolli a chiudere il confronto, che gran peccato. Grande prestazione dell’italiano sul piano agonistico, dispiace per la conclusione, ma gli applausi Flavio se li merita tutti. Tabilo affronterà
