A Nottingham va tutto secondo pronostico. L’unica sorpresa arriva dal derby ucraino tra Kostyuk e Snigur con quest’ultima vincitrice in due set.
Fari puntati su Emma Raducanu e su Ons Jabeur che partono con il piede giusto la loro avventura sull’erba.
[5] M. Frech b. N. Hibino 6-1 6-4
Solida Magdalena Frech. La polacca batte Nao Hibino 6-1 6-4 in 1ora e 11’. La polacca porta a casa il 75% di punti con la prima, malgrado una percentuale non esaltante con la stessa, 59%. Al contrario la giapponese mette in campo il 75% di prime, ma la resa è inferiore: 55%.
Primo set a senso unico chiuso 6-1 con un parziale di cinque giochi consecutivi. Nel secondo set, il break decisivo arriva nel nono game, poi quando Frech va a servire per il match chiude al quinto match point e dopo aver annullato una palla break. Il tabellone regala alla polacca la sfida con Tatjana Maria.
T. Maria b. E. Arango 4-6 7-6(7) 7-6(6)
Tatjana Maria è sopravvissuta alla sfida con Emiliana Arango. La tedesca annulla cinque match point nel secondo set e uno nel terzo: alla fine vince e ringrazia per l’esito finale del match. La classe 2000 colombiana torna a casa con tanti rammarichi.
Tedesca molto fallosa e autrice di nove doppi falli. Malgrado vada subito 3-1 con break dalla sua, Maria si fa recuperare e perde il set 6-4.
La colombiana parte avanti di un break subito nel secondo set. Il controbreak arriva nel sesto gioco, ma Maria spreca la chance di ribaltare l’inerzia del march e Arango ne approfitta per andare a servire per il match. Ci sono due match point in suo favore, ma la tedesca riesce a sopravvivere e alla quinta occasione si conquista il tie break.
Ci sono altre tre opportunità per Arango per chiudere il match: avanti 6-4 spreca due match point e un altro sul 7-6.
Identico lo scenario del terzo set: colombiana avanti di un break nel quarto gioco ma immediatamente riagganciata. Ci si imbarca nel tie break e sul 6-5 spreca la sesta occasione per avanzare in tabellone. Tre punti consecutivi regalano a Maria il passaggio del turno.
D. Snigur b. [2] M. Kostyuk 6-3 6-3
Derby ucraino vinto dalla ventiduenne Daria Snigur che infligge un doppio 6-3 a Marta Kostyuk, testa di serie n. del seeding, che paga il fatto di aver messo in campo il 56% di prime palle e di aver raccolto solo il 30% con la seconda.
Subito sotto di un break, la n. 17 del mondo subisce il secondo break nel primo parziale. Nel secondo set, Kostyuk trova il primo vantaggio nel primo gioco, ma subisce il controbreak nel secondo game.
Snigur confeziona il break nel sesto game e passa il turno.
Sfiderà Emma Raducanu.
[Q] R. Marino b. V. Golubic 6-1 6-4
Gara a senso unico per la canadese Rebecca Marino. Va a casa Viktorija Golubic sconfitta 6-1 6-4 in 1ora e 11’.
Marino sale 4-0 nel primo set e chiude 6-1 senza che mai la svizzera confezioni in suo favore un turno al servizio. Nel secondo set, la canadese sale 5-1, subisce una mini rimonta di tre giochi, ma poi chiude 6-4. Sfiderà Boulter.
A. Krueger b. Y. Wang 6-3 6-3
Doppio 6-3 e passaggio del turno meritato per l’americana Krueger. Cinese sconfitta in 1ora e 18’.
La gara prende subito l’indirizzo americano con la n. 70 del mondo che sale 4-1 e poi chiude 6-3 nel primo parziale.
Nel secondo, ci sono tre break consecutivi: quello del quinto gioco indirizza il match in favore di Krueger che, poi, nel nono game strappa nuovamente la battuta e si guadagna la sfida con la vincente tra Dolehide e Jones.
[wc] E. Raducanu b. [q] E. Shibahara 6-1 6-4
Emma Raducanu avanza in tabellone battendo Ena Shibahara 6-1 6-4 in 1ora e 12’.
La britannica sfrutta la wild card ricevuta e ora affronterà Snigur.
Primo set a senso unico, mente nel secondo parziale Raducanu chiude con il brivido. Sale 5-1 con doppio break ma immediatamente subisce tre giochi consecutivi. Shibahara serve per il 5-5 ma subisce il break che le costa il match.
[1] O. Jabeur b. C. Osorio 6-2 6-3
La testa di serie n. 1 impiega 64’ per chiudere la pratica Camila Osorio 6-2 6-3.
Ons Jabeur comincia subito bene la parentesi stagionale sull’erba. Perde solo sei punti con la prima di servizio e piazza il 71% di prime palle in campo. Due break per set le regalano il passaggio del turno contro Fruhvirtova.
