Sono arrivati in trenta ad Assisi. “Tanti, troppi. Altri si aggregheranno, qualcuno dovrà andare necessariamente altrove perchè non fa parte del progetto messo in piedi dalla società. Intanto il tecnico Mimmo Toscano oggi comincerà a dirigere il Catania allo stadio Degli Ulivi – Boccacci”, evidenzia La Sicilia. “L’ultimo raduno lontano dalla Sicilia era stato proprio […]
L'articolo LA SICILIA: “Catania ad Assisi tra amici, logistica perfetta e la scaramanzia che in A funzionava” proviene da Tutto Calcio Catania.
Sono arrivati in trenta ad Assisi. “Tanti, troppi. Altri si aggregheranno, qualcuno dovrà andare necessariamente altrove perchè non fa parte del progetto messo in piedi dalla società. Intanto il tecnico Mimmo Toscano oggi comincerà a dirigere il Catania allo stadio Degli Ulivi – Boccacci”, evidenzia La Sicilia.
“L’ultimo raduno lontano dalla Sicilia era stato proprio in Umbria. Erano i tempi della Serie A. Marco Giampaolo nel 2010 guidò la squadra prima a Rumo, poi sempre in Trentino, a Pinzolo. Infine la squadra virò su Assisi. Un pò per scaramanzia, perchè il direttore Lo Monaco a quel luogo s’era affezionato. E, poi, i risultati arrivavano tra salvezze anticipate e record di punti. In ogni caso si lavorava anche bene, con l’albergo a un passo dal campo d’allenamento, il Grand Hotel, il fondo del campo perfetto e l’accoglienza tipica di una città che si era via via affezionata al Catania”, si legge.
Proprio ad Assisi il Catania veniva seguito nel 2010 da Mimmo Toscano per studiare il metodo di allenamento della squadra rossazzurra. “La scaramanzia nel calcio non passa di moda e si tramanda tra le varie gestioni societarie. Assisi ha sempre portato buone nuove per tutta la stagione. Tanto vale cominciare laddove si sorride. E si prega”, riporta il quotidiano.
“A fare gli onori di casa c’è Riccardo Gaucci, che proprio ad Assisi ha creato un ciclo nuovo della sua attività calcistica portando la squadra locale al salto in Prima Categoria: «Per me è un onore, un piacere – ha sempre detto in questi giorni il presidente del salto in B rossazzurro datato 2002 – perchè al Catania sono rimasto affezionato. Ai tifosi, ai colori sociali, alla città. Ho tanti amici»”. Uno di questi, Fabio Pagliara, da qualche settimana affianca Gaucci nella conduzione del club come dirigente.
“Insomma il Catania ritrova un ambiente famigliare e lavorerà sodo per arrivare all’esordio del 3 agosto, a Chiavari contro la Carrarese” nella Coppa Italia Frecciarossa. Prima disputerà una serie di amichevoli, “presumibilmente il 20, il 23, il 27 e magari prima del 3 agosto”.
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