Le parole in sala stampa di Manuel Sarao e Giuseppe Giovinco, autori di due dei tre gol messi a segno dal Catania contro la Sancataldese allo stadio “Angelo Massimino”: SARAO – “Avevo intenzione di arrivare in area per poi concludere o servire un compagno, ho visto che lo specchio della porta era libero e ho […]
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Le parole in sala stampa di Manuel Sarao e Giuseppe Giovinco, autori di due dei tre gol messi a segno dal Catania contro la Sancataldese allo stadio “Angelo Massimino”:
SARAO – “Avevo intenzione di arrivare in area per poi concludere o servire un compagno, ho visto che lo specchio della porta era libero e ho deciso di calciare: mi è già capitato di segnare gol simili, se avessimo vinto sarebbe stato diverso. Ci prendiamo questo pareggio, ripartiamo martedì con l’entusiasmo e la determinazione che ha caratterizzato il nostro percorso. Abbiamo preso gol all’inizio, siamo stati un po’ troppo precipitosi sbagliando l’ultimo passaggio, però ci sta. Il risultato andava gestito meglio, ma questo è il verdetto e lo accettiamo. L’intesa con i compagni? E’ migliorata nel tempo. Abbiamo più armi a disposizione in questo finale di stagione ed in vista della poule scudetto, che è un nostro obiettivo”.
“Cosa è successo a fine gara? Ero girato, non ho visto benissimo. Ogni volta accade qualcosa con loro, in altre partite non è mai successo. Comunque niente di che, sono cose che finiscono in campo. Fa parte del loro gioco. Somma? Ha accusato un problema al ginocchio. Adesso farà degli accertamenti. Speriamo che non sia nulla di grave perché ne ha avute davvero tante in carriera. Siamo tutti con lui”.
GIOVINCO – “I compagni capiscono la situazione, mi sono stati sempre vicino. Li ringrazio, come ringrazio i tifosi che mi hanno sempre fatto sentire il loro affetto nei miei confronti. Con Passanisi c’è un rapporto di stima importante. Al momento dell’ingresso in campo mi ha detto “ti aspetto”, da lì l’abbraccio dopo il gol. Cerco sempre di sfruttare la chance di giocare, ma non è mai facile quando non vieni chiamato spesso in causa. Sono contento di esserci riuscito, è una soddisfazione importante. C’è un po’ di rammarico per le altre due occasioni avute, devo solo continuare a lavorare”.
“Il mio futuro? L’obiettivo è cercare di rimanere in una società importante. Quando il Catania mi ha cercato non ho pensato alla categoria, ma che ci fosse un progetto importante ed è un treno troppo importante per me questo, voglio cercare di sfruttarlo nel migliore dei modi. Spero che mi venga data la possibilità. Le ultime partite sono importanti per fare vedere che ci sei, credo che la società abbia un’idea precisa. Sta a noi giocatori lavorare e sfruttare più opportunità possibili per cercare di fare parte del progetto futuro”.
“L’occasione del vicinissimo 4-1? Arrivando in corsa, la palla rimbalzava un po’. Ho cercato di chiuderla di prima prendendo in controtempo il portiere. Se avessi segnato si starebbe parlando di un gran gol. Fa parte del gioco e del mio modo di giocare. C’è del rammarico perché la mia prestazione sarebbe potuta essere ancora più determinante. Corsa per il rientro negli spogliatoi? L’acqua calda finisce subito, quindi siamo andati a fare la doccia più velocemente possibile”.
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