In caso di vittoria domenica pomeriggio contro la Sancataldese, avversaria allo stadio “Angelo Massimino”, il Catania eguaglierebbe due record. Il primo, riferito alla stagione 2015/2016, quando la Sicula Leonzio ottenne 15 successi di fila nel campionato di Serie D vinto proprio dalla compagine lentinese. Il Catania, battendo i verdeamaranto, otterrebbe proprio la 15/a affermazione di […]
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In caso di vittoria domenica pomeriggio contro la Sancataldese, avversaria allo stadio “Angelo Massimino”, il Catania eguaglierebbe due record. Il primo, riferito alla stagione 2015/2016, quando la Sicula Leonzio ottenne 15 successi di fila nel campionato di Serie D vinto proprio dalla compagine lentinese. Il Catania, battendo i verdeamaranto, otterrebbe proprio la 15/a affermazione di seguito in campionato.
Inoltre, vincere al cospetto della Sancataldese significherebbe portare a 16 il numero di trionfi consecutivi casalinghi (al momento i rossazzurri hanno sempre e solo vinto, in questa stagione, tra le mura amiche). Nella lontanissima annata 1933/34 il Catania allenato da Géza Kertész, con Vespasiano Trigona di Misterbianco presidente, vinse il campionato conquistando la promozione in Serie B e fece registrare l’incredibile serie di 16 vittorie di fila in casa, vincendo tutte le gare interne.
L’attacco etneo fu una mitraglia con Ercole Bodini autore di ben 21 reti, Alberto Pignattelli 18, Cocò Nicolosi 14 e Ottorino Casanova 10. I rossazzurri arrivarono primi nel girone H di Prima Divisione con 41 punti davanti al Siracusa, e primi nel girone finale a quattro davanti al Savona, alla Biellese ed alla Reggiana.
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