A distanza di un mese dall’esordio in Coppa Italia a San Cataldo, riecco il Catania in campo per un impegno ufficiale, il primo nel campionato di Serie D 2022/23. Rossazzurri che renderanno visita al neo promosso Ragusa. Anche in questo caso la formazione di mister Giovanni Ferraro farà i conti con un avversario che venderà […]
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A distanza di un mese dall’esordio in Coppa Italia a San Cataldo, riecco il Catania in campo per un impegno ufficiale, il primo nel campionato di Serie D 2022/23. Rossazzurri che renderanno visita al neo promosso Ragusa. Anche in questo caso la formazione di mister Giovanni Ferraro farà i conti con un avversario che venderà cara la pelle, come tutti nel corso della stagione. E’ opinione diffusa che il Catania sia la squadra da battere, pertanto chiunque garantirà il massimo impegno per regalarsi un momento di gloria.
Il confronto con la Sancataldese ha rappresentato il biglietto da visita per l’Elefante, che troverà spesso lungo il percorso compagini pronte ad opporre uno schieramento prudente, aspettando il Catania nella propria metà campo per poi tentare di pungere in contropiede. I verdeamaranto avevano impostato la gara sul piano dell’aggressività, del pressing asfissiante su un giocatore come Lodi, evidenziando un atteggiamento a dir poco attendista. Vedremo se il Ragusa lascerà giocare di più il Catania. In ogni caso sarà battaglia sportiva per 90’ più recupero sul rettangolo verde.
Nessuno sconto da parte dei ragusani allenati da Filippo Raciti, che guida peraltro un organico composto da vari elementi cresciuti nelle giovanili del Catania: il difensore Gerardo Strumbo, oggi 31enne, è uno dei più rappresentativi insieme alla punta Alessandro Randis ed al centrocampista Giuseppe Grasso (30 anni entrambi). Citiamo anche giovani interessanti che appartenevano al vivaio etneo come l’attaccante Matteo Fichera (2003), il terzino Michael Napoli (2003), il portiere 18enne Giuseppe Lumia, nel contesto di una rosa che presenta anche catanesi mai stati rossazzurri che metteranno in campo qualcosa in più contro la squadra della loro città.
Non sarà una passeggiata per il Catania, come non lo è stata la sfortunata tappa sancataldese. Ma mentre al “Valentino Mazzola” l’organico era stato messo su dalla nuova proprietà nel giro di pochi giorni (e risultava ancora incompleto), adesso il gruppo a disposizione di mister Ferraro prepara la sfida in programma all’Aldo Campo avendo acquisito tempo sufficiente per crescere nell’affiatamento, nella qualità degli allenamenti e nella condizione fisica collettiva e individuale. Appuntamento, dunque, per Ragusa-Catania domenica 18 settembre. Obiettivo, partire subito con il piede giusto.
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