Una vita spezzata a soli 32 anni, dopo aver lottato con coraggio contro un tumore: si sono tenuti ieri in Duomo i funerali dell’architetto Veronica Gallina.
Nonostante la malattia, aveva voluto mantenere fino all’ultimo i suoi impegni presso lo studio Gherardi Architetti di Castelfranco, dove lavorava da sette anni e dove era arrivata dopo un percorso di studi ineccepibile ed esperienze all’estero.
Originaria di Salvarosa, dove la sua famiglia è molto conosciuta, l'architetto Gallina si era diplomata al Liceo Giorgione, quindi la laurea con il massimo dei voti e un master con lode allo Iuav di Venezia, un periodo di studio ad Oslo in Norvegia e l’impiego come assistente presso lo studio Paul de Ruiter ad Amsterdam e ancora presso lo Studio32 di Castelfranco.
Nel suo lavoro metteva una grandissima passione, racconta chi conosceva Veronica, e andava orgogliosa dei suoi progetti che curava nei minimi particolari, dimostrando la vocazione che aveva sempre dimostrato per l’architettura: l'iscrizione all'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Treviso avvenuta nel 2018 era stata il coronamento di un percorso che aveva sempre coltivato, dedicando il massimo impegno.
Veronica Gallina lascia i genitori Giovanna e Ivano, il fratelli Gianmarco e il fidanzato Enrico. La famiglia ha espresso il desiderio che Veronica venga ricordata con donazioni allo Iov - Istituto Oncologico Veneto.