Il sindaco di Treviso Mario Conte ha convocato i vertici di Rfi per un confronto sul cantiere della nuova stazione ferroviaria, a seguito di alcuni sopralluoghi in cui il primo cittadino ha rilevato criticità sul fronte dell'avanzamento dei lavori e della pulizia. Lo rende noto l'amministrazione comunale.
«Nel corso dell'ultimo incontro con i dirigenti di Rfi, avvenuto il primo agosto - afferma Conte - mi era stato assicurato che i lavori sarebbero andati avanti senza intoppi. Purtroppo ho constatato che non solo procedono a rilento, con poca gente impiegata nei cantieri, ma anche che le condizioni della stazione non sono ottimali: per esempio, avevo chiesto di ripristinare le panche sulle banchine per i viaggiatori e non c'è stato alcun seguito. Per me è intollerabile che un utente debba sedersi per terra o che non possa gettare i rifiuti in un contenitore».
Secondo Conte «io mi assumo le mie responsabilità ma chi gestisce cantieri particolarmente impattanti, come in questo caso Rfi con la nuova stazione, deve contribuire a limitare i disagi. Di questo passo sarà difficile rispettare il cronoprogramma, sul quale però io non transigo. I tempi vanno rispettati, a prescindere dall'importanza dell'opera».
A Rfi il sindaco richiederà «interventi di pulizia straordinaria, un presidio continuo del cantiere e l'installazione degli arredi necessari ai viaggiatori, come panchine e cestini oltre ad una netta accelerazione - conclude - per rispettare il cronoprogramma in maniera rigorosa».