Prima hanno preso a sassate i finestrini delle auto e poi, armati di coltello, hanno tentato di rapinare dei ragazzi in uscita dalla discoteca.
Protagonisti due minorenni, un trevigiano e un veneziano che hanno agito fra venerdì e sabato notte in zona centro commerciale Porte di Mestre.
Nel tentativo di recuperare qualche spicciolo i due hanno spaccato i vetri di otto auto posteggiate nei pressi del Galium, noto locale poco distante dal centro commerciale.
La coppia non è passata inosservata ad alcuni avventori dell’Area City in uscita dalla discoteca che attorno alle 4.30 di mattina hanno lanciato un primo allarme. Poco dopo, sempre nella medesima zona, i malviventi hanno tentato di rapinare due ragazzi intimidendoli con un coltello.
Uno dei due ha sfoderato la lama intimando i malcapitati a consegnare il denaro che avevano nel portafoglio. Pronta la reazione dei due ragazzi che non hanno ceduto alla richiesta e hanno mantenuto la calma.
Vista la poca reattività dei baby rapinatori, i ragazzi sono riusciti ad allontanarsi e a trovare rifugio all’uscita del pronto soccorso. Da lì sono riusciti ad avvisare le forze dell’ordine che sono intervenute poco dopo.
Sul posto dalla questura sono arrivate due pattuglie della polizia che dopo una breve perlustrazione della zona, poco distante dal Terraglio, anche grazie alla descrizione degli indumenti indossati dai due minori fornita dalle vittime, hanno bloccato e arrestato la coppia di baby criminali.
Il trevigiano e il veneziano sono stati identificati e poi condotti in cella dove hanno trascorso la notte.
Il tema della criminalità giovanile non conosce confini territoriali, tanto il Veneziano quanto la Marca sono alle prese con le intemperanze di minori.
Il problema, in particolare l’aumento di rapine da parte di baby gang, è emerso anche all’ultimo tavolo sulla sicurezza nel capoluogo presieduto dal sindaco Mario Conte e dal prefetto di Treviso Angelo Sidoti che ha annunciato il rafforzamento dei controlli ordinari e straordinari (in occasione del fine settimana e di eventi) proprio per contrastare il fenomeno.