Ascom-Confcommercio Treviso ha chiuso l’anno associativo confermandosi sopra i 4.000 soci e sviluppando nuovi servizi. L’assemblea annuale dei quadri, cui hanno partecipato oltre 100 dirigenti tra delegati comunali, fiduciari di zona e presidenti di delegazione, si è svolta negli spazi storici e suggestivi dell’Archivio Benetton a Castrette di Villorba.
Il presidente Federico Capraro ha passato in rassegna l’intenso anno associativo, ricco di novità: «Due sedi associative nuove, una a Nervesa della Battaglia ed una ad Asolo, nell’ottica del rilancio della Pedemontana e della maggior vicinanza ai soci; un cospicuo incremento del lavoro sui distretti del commercio che ha fatto da volano portando oltre 1 milione di euro per 40 attività del centro storico, servizi innovativi per i soci, soprattutto in tema di sicurezza. E ancora una nuova alleanza con Ascom Padova e Ascom Vittorio Veneto per il comparto formazione professionale, una leva strategica per lo sviluppo del terziario e la competitività delle imprese, fino al progetto Cities, condotto con la collaborazione della Confederazione, dedicato alle tematiche di rigenerazione urbana delle città. Grazie a queste ed altre iniziative chiudiamo un anno associativo impegnativo, stimolante e con situazioni patrimoniali e finanziarie in salute per Ascom e Ascom Servizi spa».
Nel corso dell’assemblea, molti i richiami al Sistema Confcommercio nazionale e notevole l’interesse dimostrato per le iniziative dei vari territori del mandamento. Particolari e significative le testimonianze di Walter Zambon, Irene Merlo, Francesco Calzavara, Alessandra Benzon, fiduciari che nei comuni di appartenenza a Pieve di Soligo, Quinto di Treviso, Silea, Zero Branco sono stati capaci di attuare progettualità ed interazioni con la Pubblica Amministrazione che hanno portato valore all’intero commercio.
L’assemblea ha anche presentato il nuovo CDA di Ascom Servizi spa, per l’anno 2024-2025 ed ha formalizzato la nomina di Luca Benvenuti quale nuovo direttore di Ascom (rimarrà in carica fino al 2029), il mandamento maggiore della provincia di Treviso, che comprende 63 Comuni e ben 6 Delegazioni.
Figlio d’arte (seconda generazione in Associazione), esperto di innovazione e digitalizzazione per la piccola e media impresa, è una figura interna scelta per portare, in questo mandato, continuità di valori associativi nel segno del radicamento e dell’identità, rinsaldare le esperienze avviate, valorizzare le relazioni con la società tutta ed inaugurare nuovi percorsi e collaborazioni anche nel settore della formazione, basati sul fare operativo.
A lui va il compito di traghettare l’Associazione verso un futuro ricco di nuovi scenari. Le prospettive dei grandi eventi veneti, così come il filone dei distretti del commercio ed i bandi della formazione, sono solo alcuni degli elementi essenziali che l’Associazione sta cogliendo per trasformarli in opportunità concrete di incontro e crescita.
«Accolgo con onore e piena consapevolezza questo nuovo incarico che mi viene affidato e non posso che ringraziare la Giunta ed il Consiglio per la fiducia accordata», ha affermato Luca Benvenuti, «Sono entrato in Associazione da giovanissimo vivendone tutte le fasi, i valori associativi li ho respirati in famiglia e fanno parte di un’etica del lavoro che metto in pratica ogni giorno con piena responsabilità e spirito di sacrificio. L’Associazione, così come tutti i corpi intermedi, stanno vivendo un profondo cambiamento ed hanno il compito di accompagnare, orientare, assistere, dare soluzioni operative: siamo traduttori di realtà molto complesse e ci rivolgiamo ad una platea di imprese sempre più ampia e diversificata, svolgiamo un lavoro delicato ma appassionante, utile per tutta la società».