Presa per il collo e minacciata con il coltello puntato alla gola.
E’ successo sabato 29 giugno ad Altivole, ma i due rapinatore sono già stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto.
Si tratta di un 29enne e un 17enne originari della provincia di Milano.
Verso le 20 di sabato 29 giugno era giunta al “112” una segnalazione che ad Altivole nell’abitazione di una coppia di anziani era stata perpetrata una rapina.
Una pattuglia che si trovava in zona, cui veniva fornita dalla centrale operativa dell’Arma anche l’indicazione di un’autovettura, una Kia, già segnalata come sospetta nei giorni precedenti e quindi potenzialmente usata dagli autori del delitto, ha intercettato la macchina in questione sulla provinciale 667 tra Caselle di Altivole e Vallà di Riese Pio X.
Immediatamente i carabinieri hanno pedinato l’auto raggiungendola e identificando i due giovani, trovati in possesso di arnesi da scasso e altro materiale “sospetto” (guanti, berretti) e denaro.
Nel frattempo, sul luogo del fatto sono intervenuti altri carabinieri al fine di assicurarsi dello stato di salute delle vittime e raccogliere ulteriori elementi su quanto accaduto.
Così hanno accertato che i rapinatori avevano dapprima tentato di arrampicarsi sull’inferriata di una finestra posta al piano rialzato dell’edificio e poi, percorsi alcuni gradini, attraverso l’ingresso secondario avevano fatto accesso all’abitazione.
Una volta all’interno si erano imbattuti in una delle tre vittime, una 61enne rumena recatasi a fare visita alla coppia di coniugi ultraottantenni suoi conoscenti, colta di sorpresa mentre usciva dal bagno.
La donna era stata subito affrontata dai rapinatori, venendo afferrata per il collo da uno dei due che le puntava un coltello alla gola minacciandola di dargli il denaro che aveva mentre il complice rovistava nele altre stanze in cerca di soldi e preziosi, trovando la borsa della donna contenente alcuni euro.
La donna tentava la fuga approfittando di un momento di distrazione dei due, senza riuscirvi e venendo ulteriormente spintonata e minacciata di morte.
Dopo essersi intrattenuti all’interno della casa rovistando ancora alla ricerca di denaro i due sono infine usciti dal retro dell’abitazione fuggendo verso la propria autovettura, parcheggiata nei pressi.
La straniera, uscita in strada spaventata e ferita (ha rimediato alcuni giorni di prognosi per le ecchimosi e contusioni ) ha chiesto aiuto alle prime persone incontrate che a loro volta allertavano i carabinieri.
Fortunatamente i due anziani coniugi presenti in casa sono rimasti illesi.
Dopo l’arresto il 29enne è stato portato in carcere a Treviso e il minore al centro di prima accoglienza.
