foto da Quotidiani locali
Un colpo da professionisti studiato nei minimi dettagli.
Erano almeno in quattro e in circa tre minuti, forse anche meno, hanno svaligiato la gioielleria “Aurum” e “Reworked Jewellery”, attività situate all'interno del negozio “Area mercato”, nel centro commerciale Vera Center che si affaccia lungo la statale Pontebbana a Susegana, di fronte alla Sme.
Un commando di malviventi si è introdotto dalla parte posteriore del capannone, nell'immobile meglio conosciuto come l'ex Dal Vera, dove ci sono diverse attività commerciali.
I ladri hanno mirato a quel negozio dove, oltre ad oggetti di antiquariato, sapevano di trovare gioielli e oro.
Hanno fatto irruzione e sono andati dritti verso l'area in cui ci sono i preziosi.
Il bottino sarebbe molto ingente, ma sulla vicenda viene mantenuto il massimo riserbo.
Quella finita nel mirino dei malviventi è un'attività che ha 15 anni d'esperienza nel settore ed è conosciuta per la serietà, la competenza e il rapporto di fiducia con i propri clienti.
Diverse persone infatti sono, allo stesso tempo, compratori e venditori.
Cioè i privati possono portare in negozio abiti, calzature e accessori firmati usati, mobili e arredi, ma anche oggettistica per la casa ed elettrodomestici, opere d'arte e quadri, oggetti di antiquariato perché possano essere rivenduti.
«Sono in corso le indagini», spiega il titolare dell'azienda, che preferisce non rilasciare dichiarazioni su quanto accaduto.
Gli inquirenti hanno in mano le immagini di telecamere di videosorveglianza, che stanno scandagliando secondo per secondo, per trovare dettagli utili ad identificare il commando.
La banda, formata da almeno quattro individui ovviamente tutti travisati, è un gruppo di professionisti che con ogni probabilità ha effettuato altri colpi del genere.
L'ipotesi è che abbiano compiuto un sopralluogo e cronometrato l'azione, per sfuggire ai sistemi d'allarme.
Per muoversi quasi certamente ha utilizzato un veicolo rubato.
In centro a Conegliano, invece, la notte di giovedì 27 giugno, verso le 4, un cittadino di origine iraniana e la moglie si sono ritrovati sul terrazzo di casa un ladro solitario.
Maschera per nascondere il viso, zainetto sulle spalle, il malvivente si è poi aggirato tra gli appartamenti e le auto tra via Colombo, via Garibaldi e la laterale che le collega via Marco Polo, accanto all'ex tribunale dove ora si trovano le sedi dell'ufficio anagrafe comunale e l'Inps.
«Quel ladro era alto circa 170 centimetri, muscoloso, vestito di nero e con il volto che era coperto da una maschera»: così il testimone ha descritto il malvivente ai carabinieri, immediatamente intervenuti sul posto per un sopralluogo.
Anche una volante della polizia è intervenuta per pattugliare la zona.
Le forze dell'ordine continuano nei controlli serrati del territorio.
In azione ci sono più gruppi di criminali, da ladri alle prime armi che si accontentano di pochi spiccioli, a trasfertisti professionisti che compiono magari un solo furto ma che può garantire decine di migliaia di euro.
