Aveva una patologia cardiaca fin dalla nascita e il suo cuore si è fermato all’età di 16 anni, lasciando nel dolore i genitori, il fratello, i nonni, tutta la comunità di Trevignano, il comune dove Federico Innocente abitava con la sua famiglia.
«Ovunque tu sia Chicco, noi siamo sempre con te»: è il saluto commosso che gli anno voluto dare i suoi famigliari.
Federico Innocente a Trevignano è definito da tutti un angioletto, scomparso a soli 16 anni. Frequentava il Centro Educativo Riabilitativo Diurno di Biadene “Do re mi” e prima aveva fatto le scuole elementari e le medie nel suo paese, a Falzè di Trevignano.
E in tanti lo ricordano con affetto e dolore, come i volontari di Anteas che per un periodo lo avevano trasportato da Trevignano alla cooperativa “Do re mi” a Biadene e viceversa, e come il suo allenatore di basket che nel salutarlo ricorda il suo sorriso.
«Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia»: è il commento del sindaco di Trevignano Franco Bonesso.
Anche l’ex vicesindaco Dimitri Feltrin ha espresso pubblicamente il suo dolore per la morte di Federico. Un abbraccio ideale di tutta la comunità di Trevignano alla famiglia del ragazzo alla quale è stato tolto improvvisamente l’altro ieri.
Seppur soffrisse di una patologia cardiaca, il decesso di Federico Innocente è stato inaspettato e per questo ancora più doloroso.
Un dolore che si rinnoverà martedì, quando famigliari e amici daranno l’ultimo saluto al 16enne, che ha lasciato la mamma Sabrina, il papà Gianluca, il fratello Lorenzo, i nonni e i tanti amici che aveva.
Le esequie saranno celebrate martedì alle 10 nella chiesa parrocchiale di Falzè, dove la salma arriverà dall’obitorio dell’ospedale di Montebelluna.
