foto da Quotidiani locali
Non solo la Castellana, dove nella tarda serata di martedì 25 giugno è esondato l’Avenale, causando l’allagamento del centro storico di Castelfranco e della zona di Bella Venezia.
Il maltempo ha provocato danni e disagi anche nel resto della Marca.
Dall'alba di mercoledì 26, treni cancellati o in ritardo di almeno 40 minuti sulla linea Udine-Venezia e Belluno-Venezia.
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La causa è un guasto agli impianti di circolazione, causato dal maltempo, alla stazione di Conegliano.
Martedì sera grossi disagi per chi doveva partire o arrivare negli aeroporti di Treviso e Venezia.
Paura a Maser dove martedì 25, nel tardo pomeriggio, un grosso albero è caduto e si è spezzato sopra un’auto parcheggiata, provocando grossi danni alla carrozzeria.
È accaduto all’incrocio tra via De Gasperi e via Pascoli, nella frazione di Madonna della Salute a sud della provinciale Marosticana-Schiavonesca Priula. Dalla vicina casa sono corsi fuori appena sentito il botto e hanno visto la macchina col parabrezza sfondato e quel grosso tronco spezzatosi in due proprio sopra la carrozzeria. Successivo l’intervento della polizia locale e dei carabinieri per verificare quanto accaduto.
«Dovremo capire perché quell’albero è caduto», afferma la sindaca di Maser, Claudia Benedos, «da quanto mi hanno riferito ci sono stati 30 secondi di vento fortissimo».
Nel resto del territorio si sono registrate cadute di rami, temporanei allagamenti di strade a causa dei violenti temporali che si sono abbattuti nella zona, ma nulla di paragonabile a quanto si è rischiato a Maser: se nell’abitacolo ci fossero state delle persone o se l’albero avesse colpito una auto in corsa sarebbe stata una tragedia. L’incidente è avvenuto proprio mentre in municipio era in corso una riunione tra gli alluvionati di metà maggio, la sindaca Claudia Benedos, il presidente e i dirigenti del Consorzio Piave.
Ad Asolo ancora sotto acqua le abitazioni di via della Sega, e alcune laterali. L’acqua ha invaso scantinati e garage interrati, com’era successo a maggio.
