Dramma a Cessalto durante l’evento all’asilo di Sant’Anastasio, il 43enne si è sentito male davanti alla moglie e al figlioletto
«Non mi sento molto bene. Devo sedermi». Poi perde i sensi, poco dopo la mezzanotte di sabato 22 giugno, a causa di un’emorragia cerebrale. Queste le parole di N.M., un padre di 43 anni che ha accusato il grave malessere alla fine della festa della Scuola dell’Infanzia di Sant’ Anastasio.
In quel momento stava attendendo la moglie e il figlioletto per tornare a casa, vivendo tutti poco distante. Il malore è capitato in centro a Cessalto. Il 43enne è ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello.
Il sindaco: «Si tratta di un dramma incalcolabile, conosco la persona e spero tanto possa riprendersi presto». Il dramma alla fine della serata. Tra gli spazi interni e quelli esterni la festa è ottimamente organizzata, ma fa molto caldo e il clima è umido. Il papà è lì che assiste alla festa, ed è sul punto di andarsene. Sta solo attendendo la moglie, impegnata nel dare una mano agli organizzatori. A un certo punto però lamenta ai presenti di essere colpito da un forte mal di testa, talmente forte da non reggersi in piedi.
Si siede dopo avere confidato ai presenti di stare male. Poi perde i sensi, e a quel punto scatta l’allarme. Sul posto sopraggiungono un’ambulanza e l’ elicottero del Suem 118. L’uomo non risponde alle domande e l’equipaggio dell’elisoccorso capisce di trovarsi di fronte a un caso molto importante e preoccupante. Il 43enne, a pochi passi dalla moglie e dal figlioletto viene così adagiato sul mezzo di soccorso e portato in pochi minuti al Ca’ Foncello. La Tac cui è sottoposto conferma l’ipotesi iniziale, quella cioè dell’emorragia cerebrale. Domenica pomeriggio le condizioni del genitore erano stazionarie. Questo tiene accesa la speranza. Il sindaco Emanuele Crosato: «Lo conosco bene. Dà una mano in paese, è un volontario di lungo corso, è sempre vissuto qui a Sant’Anastasio. Qui in paese facciamo tutti il tifo per lui».