foto da Quotidiani locali
La Lega confessa - o meglio, sconfessa - Braido e la sezione leghista vittoriese. Braido aveva sconvolto giovedì la Lega del Veneto, e la politica intera, invitando a votare centrosinistra? La sezione avrebbe preferito la libertà di voto? Ebbene, il segretario provinciale Dimitri Coin, nel faccia a faccia di ieri con la sezione, ha chiarito come non ci possano essere indicazioni al di fuori del centrodestra. Tradotto: Posocco, per quanto ribelle e candidato dall’espulso Da Re, ma di area - è ora il riferimento di chi aveva votato Braido seguendo le indicazioni di Lega e FdI.
Chi si attendeva la notte dei lunghi coltelli è rimasto deluso: frastornati militanti e direttivo, in testa il segretario Roberto Parrella. Assente Braido, cui devono però esser fischiate le orecchie. C’era in ballo anche il commissariamento - ci sarebbero componenti del direttivo dimissionari – ma tutto è stato rinviato a dopo il ballottaggio. «Ora bisogna pensare a battere il centrosinistra» è stato detto ieri.
Già ieri in città erano fioccate le reazioni alla presa di posizione choc di Braido. «Nessuna sorpresa. Tale era l’astio di alcuni amici della Lega nei miei confronti, e ancor prima della campagna elettorale, che mi aspettavo una reazione del genere. Forse non in questi termini da Giovanni (Braido, ndr) con cui ho sempre avuto un rapporto cordiale, che intendo mantenere, comunque vada». Gianluca Posocco, candidato sindaco con Da Re e Forza Italia non si scompone. E aggiunge: «Faremo i conti alla fine, vedremo, noi andiamo avanti per la nostra strada, coltivando non le sedi di partito, ma l’elettorato, a 360 gradi».
Thomas Toffoli, presidente del circolo vittoriese di FdI e neo consigliere, ringrazia Braido per impegno e testimonianza. «Comprendo la delusione, ma al ballottaggio lasceremo libertà di voto. Anzi c’impegniamo, con chi vincerà, a fare da filiera con il Governo, speriamo presto anche con Venezia. E aggiungo che ho salutato cordialmente sia Da Re che Balliana».
Plaude a Posocco “Vittorio Veneto Viva”. «Da una parte Posocco con un gruppo coeso, costruito unendo esperienze e professionalità di valore, libere da condizionamenti diretti di partiti e potentati», scrive Ottavio Pasquotti, anima dell’associazione, «Dall’altra un “tutti assieme” , anzi un “di tutto di più” da Braido a Sinistra Italiana, passando per il Pd con il meglio della giunta Tonon, M5S e e Mario Da Re».
Ma sulla stessa linea di Braido ecco Michele Toffoli, portabandiera di “Forza Vittorio”. «Ma quale sfida tra destra e sinistra, c’è un una brava persona che vorrebbe migliorare la città contro un comitato d’affari guidato da una persona affiancata da un cattivo maestro di sostegno». Un endorsement per Balliana.