Radioterapia, potrebbe essere operativo tra poco più di un anno l’innovativo reparto dello Iov all’ospedale San Giacomo, atteso da anni. C’è anche una data precisa, il 31 luglio 2025, ma occorre tenere conto degli imprevisti. Il nuovo cronoprogramma è stato comunicato dal sindaco Stefano Marcon in consiglio comunale a seguito della richiesta di aggiornamento formulata dai gruppi di opposizione, anche alla luce del fatto che dopo la prima pietra posata a dicembre, i lavori sembravano sospesi, salvo poi riprendere nei giorni scorsi.
«Mi sono incontrato nei giorni scorsi con la direttrice dello Iov Giusi Bonavina», ha detto il sindaco, «a Castelfranco si prevede la realizzazione di due bunker di immediata attivazione, mentre altri due saranno al grezzo per ulteriori sviluppi, come già concordato: saranno attrezzati con acceleratori di ultima generazione, associati a risonanza magnetica e Tac. Il totale dell’investimento somma a 15 milioni, di cui 11 milioni per i lavori. La fine dei lavori dell’edificio è prevista per il prossimo 13 dicembre, il collaudo statico e tecnico per il 31 marzo 2025.
L’installazione delle grandi apparecchiature comincerà il primo aprile, il collaudo di quest’ultime entro il 30 giugno, per essere pronti con l’avvio delle prestazioni il 31 luglio. L’augurio è che questo cronoprogramma possa essere rispettato, sappiamo tutti che ci possono essere dei fattori che ne possono determinare il ritardo, primo fra tutti quello meteo». Dal consigliere di Castelfranco Merita Claudio Beltramello la richiesta di sapere quando saranno attivati i reparti Iov ancora in attesa.
