Lo ha realizzato una startup svizzera utilizzando degli organoidi cerebrali, agglomerati di cellule che mimano il funzionamento del nostro cervello. Non può competere con le reti neurali tradizionali, ma i consumi energetici sono un milione di volte inferiori
![C'è un computer formato da 16 mini cervelli umani](https://citynews-today.stgy.ovh/~media/original-hi/19169076004985/brainorganoidbiocomputer.jpg)
I successi dell’informatica moderna nascono da un’intuizione: replicare nei chip dei nostri computer il funzionamento del più potente calcolatore mai creato dalla natura, ovvero il cervello umano. È su queste reti neurali artificiali che si basano, ad esempio, le più potenti intelligenze...