Buona la prima. Anzi, ottima. Dopo una edizione “prova”, svoltasi nel luglio del 2022, Lido Wave 2024 ha registrato un notevolissimo successo di pubblico e, a sentire i commenti dei surfisti intervenuti, anche di critica, grazie anche all’importante contributo di Acsi Surfing.
L’idea di base era quella di non proporre un format rivolto principalmente all’appassionato, ma di coinvolgere in maniera bilanciata sia chi del surf ha una vaga idea, sia chi ne fa una ragione di vita. L’idea era venuta in mente a Giorgio “Croco” Paolucci, un video maker professionista specializzato in surf e sport estremi, che pochi anni fa si è innamorato del surf e ha deciso di vivere in Versilia, a Lido di Camaiore.
“Durante l’edizione prova del 2002 avevo invitato come ospite Alessandro Dini”, spiega Giorgio. “Ho subito apprezzato la sua vasta conoscenza ed esperienza in questo sport e gli ho proposto di curare tutta la parte tecnica dell’evento, cosa che grazie al fondamentale supporto di tutto lo staff Acsi Surfing, è stata fatta alla perfezione”.
Alla domanda “qual è stato il segreto del successo di questa edizione rispetto a quella di prova del 2002”, Croco ha risposto senza esitazione. “Avere coinvolto tutti e aver proposto un evento interattivo, dove non si parla solamente di surf, ma lo si fa vedere, lo si fa vivere attraverso ospiti, collegamenti, attività in acqua proiettate sui due maxi-schermo, insomma un evento ‘core’ ma comprensibile anche alla famiglia in vacanza che mai aveva sentito parlare di surf”.
Piena soddisfazione anche da parte del direttore tecnico nazionale Acsi Surfing, Alessandro Dini. “Fin dalla prima riunione tecnica con Giorgio e Marco Daddio, ho avuto la sensazione che questa edizione di Lido Wave avrebbe registrato un notevole balzo in avanti rispetto a quella prova del 2022 e ho accettato volentieri l’incarico. L’idea di un dialogo tra due maxi-schermi e due speaker che mostravano a due tipologie di pubblico diverso i momenti più interessanti che si verificavano sul palco centrale e in acqua, è stata l’arma vincente. E’ stato veramente difficile coordinare tutto, e seppur con qualche piccola sbavatura sono molto contento del risultato finale”.
L’edizione 2024 è iniziata lunedi 15 luglio alla Galleria Europa dove tutte le sere una mostra di opere d’arte di noti surf-artist ha accolto personaggi di vario tipo, tra cui lo scrittore Francesco Aldo Fiorentino, i pittori Michele Dini, Emanuele Morescalchi, Leonardo Nencioli, Tommaso Panichi e l’istruttore adaptive surf Andrea Alari di Surforall. Interessantissima la presenza con dei totem fotografici di Sea Shepherd Italia.
Ma è stato venerdi 19 e sabato 20 luglio che Lido Wave ha esploso le sue cartucce migliori. Sotto una splendente luna piena, alle ore 21:30 sul palco centrale situato alla base del pontile, il famoso big wave rider australiano Ross Clarke-Jones è apparso sul maxi-schermo salutando alla sua maniera il folto pubblico presente in piazza Matteotti, incantato dalle enormi onde cavalcate dal folle Ross.
E’ stata poi la volta del noto presentatore Claudio Sottili, che ha dato il via ufficialmente a Lido Wave 2024, chiamando sul palco i piccoli allievi delle surf-school locali, perfettamente capitanate dalla ASD Frog Surf School, coadiuvata da Water Academy (entrambe affiliate Acsi Surfing), che hanno simbolicamente acceso la torcia dei giochi olimpici tramite spettacolari fumogeni rossi e augurato al nostro portacolori Leonardo Fioravanti, collegato in diretta dalle Hawaii, un’ottima olimpiade.
Da quel momento in poi, è partita l’interattività con Marco Barsella, l’altro speaker situato sul pontile, che mostrava e commentava le attività notturne in acqua e presentava ospiti di ogni tipo, compresi i titolari delle aziende intervenute come sponsor. La seconda e conclusiva serata ha riservato altre sorprese, come la premiazione del Best Vintage Boards, la prima gara in Italia dedicata alle tavole più vintage ideata da Alessandro Dini, ed effettuata dal graditissimo ospite Sergio Muniz, che oltre ad essere un noto attore, cantante e modello, è un bravo surfista che ama cavalcare le onde di Levanto.
A proposito di modelli, ben 6 sfilate di moda si sono svolte nell’arco della due giorni, grazie a Ciak Moda di Carmelo Donzelli. Tutto questo mentre si svolgeva una demo di surfskate su onda di legno condotta dal coordinatore nazionale Acsi Surfing Simone Colombo Ambroise e nelle acque del pontile, illuminate a giorno, surfer e supper si divertivano sulle onde.
Molti gli ospiti saliti sul palco, dai surfisti locali Marco La Vite, Gianmarco Pollacchi, Francesco Lazzarini, Filippo Marullo, Robert Bigini alias Robbert Blakey, Davide Lopez, ai rappresentanti delle varie associazioni ambientaliste, come Nelusco Dinelli di Sea Shepherd e Veronica Ceccherini di Sons Of the Ocean.
Poi, quando tutto sembrava scemare, ecco l’ennesima chicca: musica dal vivo! Prima i DJ Matteo Esse e Lorenzo Caffè Espresso seguiti da due band situate sulla parte più alta del pontile che si sono scatenate fino a notte fonda: la band Just Friends, che include due noti surfers versiliesi come Riccardo e Giacomo Zorzit Lapasin e la band Peppers Beat.
CLASSIFICA “BEST VINTAGE BOARDS”
CATEGORIA TAVOLE “MADE IN ITALY”:
1° MICHELE DINI & FRANCESCO FARINA – tavola FADI Punti 286
2° ALFIO SBRAGIA E LUCIANO FRANCESCONI – tavola YOUNG LYON Punti 266
3° DAVIDE FOGOLA – tavola NATURAL SURF Punti 264
CATEGORIA TAVOLE “MADE OUT ITALY”:
1° CESARE LAZZARINI – tavola AEC made in California Punti 288
2° BENEDETTA BARSI – tavola TOWN & COUNTRY made in Hawaii Punti 270
3° ALFIO SBRAGIA E LUCIANO FRANCESCONI – tavola Gordon & Smith 240
Oltre alle persone sopra citate, si ringrazia sentitamente:
L’Associazione Balneari Lido di Camaiore nelle figure del suo presidente Marco Daddio e della segretaria tuttofare Patrizia Pardini. L’amministrazione Comunale di Camaiore per il patrocinio. ACSI Comitato Territorale Lucca/Versilia nelle figure del suo presidente Paolo Baracchini, Giulia Pescini e Ester Bertacca. Le surf school versiliesi Frog e Water Academy nelle figure di Samuele Cipriani, Giulio Baroni e Marco Ricci. The Pier nella figura di Davide “Dede” Lopez. Rescue Italia nelle figure di Daniele Ceragioli e Luca Stefani.
Le ditte:
Urkell, Santero 958, Megazinco, UDS Shapes/Paliloa, Alibi Softboard, Cicco Skateboards, The Temple Of Surfing, Pure Surf Camps, Centro Vision Lido di Camaiore, Surf&Street, Ciak Moda, Francesca, Cristina, Dati Automobili, Tarabuso.
I Media Partners: 4Surf e Surfcorner
Gli artisti:
Tommaso Panichi, Michele Dini, Emanuele Morescalchi, Leonardo Nencioli, Lido Wave/Anna Nazarova, Alessandro Bocchi, Francesco Bevilacqua.
Le associazioni,
Sea Shepherd, Surforall, Sons Of The Ocean.
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