La Svezia ha iniziato a spedire circa cinque milioni di volantini ai suoi abitanti, incoraggiandoli a prepararsi all’eventualità di una guerra. Allo stesso tempo, la vicina Finlandia ha lanciato un sito web con consigli simili di preparazione. Entrambi i Paesi hanno abbandonato decenni di non allineamento militare e si sono uniti alla Nato dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina nel 2022. Dall’inizio di questa guerra, Stoccolma ha ripetutamente esortato la popolazione a prepararsi, sia mentalmente sia logisticamente, all’eventualità di una guerra, data la sua vicinanza alla Russia.
L’opuscolo, intitolato “Om krisen eller kriget kommer” (“In caso di crisi o guerra”), inviato dall’agenzia svedese per le emergenze civili (Msb), contiene consigli pratici per affrontare crisi come guerre, disastri naturali o attacchi informatici. Con questa versione aggiornata, è stata inviata cinque volte dalla Seconda guerra mondiale. La versione precedente, inviata alle famiglie nel 2018, ha fatto notizia: era la prima volta che veniva inviata ai residenti in Svezia dal 1961, in piena guerra fredda.
L’opuscolo completo in lingua inglese
“La situazione della sicurezza è grave e tutti noi dobbiamo rafforzare la nostra resilienza in modo da poter affrontare le crisi e, in ultima analisi, la guerra”, ha affermato Mikael Frisell, direttore dell’Msb, in un comunicato. Il documento, di 32 pagine, descrive con semplici illustrazioni le minacce che incombono sul Paese nordico e fornisce consigli pratici, come la costituzione di scorte di cibo e acqua. Nelle prossime due settimane, 5,2 milioni di opuscoli – disponibili anche online in arabo, farsi, ucraino, polacco, somalo e finlandese – saranno inviati alla popolazione svedese. A gennaio, l’ex comandante in capo delle forze armate svedesi, Micael Bydén, ha allarmato i suoi connazionali, invitandoli a “prepararsi mentalmente alla guerra”. Anche il governo della Finlandia, che condivide un confine di 1.340 chilometri con la Russia, ha lanciato un sito web con consigli su come prepararsi in caso di crisi.
Questo mese un simile opuscolo cartaceo è stato distribuito alle famiglie anche in Norvegia e un opuscolo digitale è scaricabile in pdf in Danimarca. Anche in Norvegia la scorsa edizione risale a sei anni fa: “Abbiamo deciso di stampare una nuova edizione per via dei cambiamenti climatici e i fenomeni di meteo estremo che portano ad alluvioni e frane” ha dichiarato Tore Kamfjord, responsabile per la campagna informativa presso la protezione civile norvegese. “Inoltre abbiamo una società sempre più digitale quindi c’è il rischio che il sistema possa non funzionare per via del tempo o di attacchi informatici e chiaramente la situazione di sicurezza in Europa è stato un altro motivo per l’aggiornamento”, ha aggiunto Kamfjord, intervistato dall’ANSA.
L'articolo Cosa fare in caso di guerra: Svezia, Finlandia e Norvegia distribuiscono milioni di opuscoli alla popolazione sembra essere il primo su Secolo d'Italia.