Un episodio di violenza consumato alla luce del sole, a pochi passi dal luogo simbolo del raccoglimento e del rispetto. È accaduto oggi, poco dopo mezzogiorno, all’esterno del cimitero di Romano d’Ezzelino, in provincia di Vicenza. Una discussione, circoscritta tra alcuni stranieri, è degenerata in una rissa feroce che ha lasciato un uomo a terra, ferito da diverse coltellate.
Secondo le prime informazioni sommarie, uno dei participanti alla disputa avrebbe improvvisamente estratto un coltello, colpendo ripetutamente il rivale prima di darsi alla fuga. Sul luogo del fatto è intervenuto il personale del suem 118, che ha trasportato la vittima, ferita ma non in pericolo di vita, all’ospedale di Bassano del Grappa.
I carabinieri, subito allertati, hanno avviato le indagini per risalire al responsabile e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. Restano al momento ignote le ragioni che hanno scatenato lo scontro di sangue, culminato in un gesto di tale brutalità.
L’episodio, accaduto in pieno giorno e in un luogo carico di significato come il cimitero, solleva interrogativi sul degrado del tessuto sociale. Le indagini dovranno chiarire non solo le responsabilità, ma anche le tensioni che sembrano alimentare episodi sempre più frequenti di violenza urbana e che fanno montare l’insicurezza dei cittadini. Non è il primo caso, e forse neanche l’ultimo, di cronaca nera che coinvolge luoghi simbolici del vivere civile e nel quale qualsiasi passante si sarebbe potuto ritrovare.
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