Il boom dell’occupazione su base annua continua ma si registra una leggera frenata nel mese di settembre a cui fa da contraltare un nuovo record per l’occupazione femminile. Nel mese scorso sono diminuiti sia i disoccupati che gli occupati, rispetto ad agosto, tuttavia a livello trimestrale si registra un incremento dello 0,4% di occupati, pari a 84mila unità in più. I numeri Istat associano l’incremento delle occupazioni alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro sempre nel mese scorso, precisamente 147mila unità in meno, ovvero -8,5%. Su base annua il trend resta molto positivo: aumentano gli occupati rispetto a settembre 2023, l’1,3% in più e quindi con l’aggiunta di 301.000 unità: l’aumento include gli uomini e le donne per quasi tutte le età, escluse quelle stabili dai 35 ai 49 anni . La senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli, commenta con soddisfazione: “Dal mercato del lavoro arrivano risultati record sull’occupazione femminile in termini assoluti”,
L’esponente di FdI Mieli, fa notare come l’occupazione femminile aumenti «superando per la prima volta il tetto dei 10 mln di donne che lavorano, frutto dell’impegno del Governo Meloni. A due anni dall’insediamento tanti i risultati ottenuti: l’investimento sull’assegno unico passa da 16 miliardi nel 2022 a 20 miliardi nel 2024″. La parlamentare ha poi aggiunto: “Fino a 3.600 euro l’anno per l’asilo nido a partire dal secondo figlio per le famiglie con Isee entro i 40mila euro; fino a 3mila euro annui in più in busta paga per le madri lavoratrici assunte a tempo indeterminato con almeno tre figli”. Ester Mieli ha precisato che tra i nuovi provvedimenti sia presente anche «il ddl Femminicidio, che integra e migliora quanto previsto dal Codice rosso e stabilisce un aumento dei fondi».
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