L’esercito israeliano ha annunciato che due persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano nel campo profughi di Nur Shams in Cisgiordania. Si tratta di due erano terroristi della Jihad islamica palestinese. Secondo l’Idf, il ventenne Mohammed Iyad Abdullah era il leader della branca della Jihad islamica palestinese di Nur Shams, che aveva sostituito Mohammed Jaber, ucciso ad agosto.
Abdullah era stato nominato capo della milizia a Tulkarem dopo che il suo predecessore era stato ucciso in uno scontro a fuoco a fine agosto. Ed era responsabile dell’organizzazione delle attività della Jihad islamica. Tra queste “molti attacchi” con l’utilizzo di esplosivi contro le truppe israeliane, spiegano le Idf. L’altro uomo ucciso nell’attacco è Ouad Jamil Omar, 31 anni. I due sono stati sequestrati dalle truppe israeliane. Le Idf sottolineano di aver trovato fucili semiautomatici e giubbotti antiproiettile sulle due vittime.
Le Forze di difesa israeliane hanno intanto riferito di aver abbattuto un drone che stava attraversando il confine con Israele, dopo che gli allarmi per droni erano suonati ad Ashkelon e nelle città vicine a nord di Gaza. L’Idf non ha specificato da dove il drone fosse partito e al momento non c’è stata alcuna rivendicazione dell’attacco. In precedenza, una milizia irachena sostenuta dall’Iran aveva dichiarato di aver lanciato un drone contro la città di Eilat, sul Mar Rosso.
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